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23 giugno 2022

Pubblicata da UNRAE “L’Auto 2021”, 25a Sintesi Statistica del mercato - L'anno grigio dell'auto fra pandemia e chip crunch. Nel 2021 ancora una perdita di 460 mila auto rispetto al 2019, mentre incombe il "FitFor55

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Se il 2020 è stato uno dei più neri degli ultimi 30 anni per l’auto, il 2021 è proseguito nella stessa scia sommando ai danni postumi della pandemia la crisi dei microchip. Il risultato finale vede 1.458.000 autovetture immatricolate con una perdita di ulteriori 460.000 unità (-24%) rispetto al periodo pre-pandemia, che si aggiungono alle 535.000 del 2020. 

 

Per il comparto, questo si è tradotto in un deficit di fatturato di altri 6,3 miliardi rispetto al 2019, e per l’Erario in oltre un miliardo di mancato gettito IVA. 

 

Il quadro - ancora fosco - relativo al 2021, è contenuto nella Sintesi Statistica del mercato dell’auto negli ultimi 10 anni, pubblicata dall’UNRAE e giunta quest’anno alla 25.ma edizione.
Meno pesante è stato il risultato 2021 per i veicoli commerciali, che hanno limitato a un -2% la flessione sul 2019, mentre ha ritrovato il segno positivo il comparto dei veicoli industriali (+6,8%) e dei rimorchi e semirimorchi (+3,8%). Male invece per gli autobus (-27%) che hanno continuato a soffrire la crisi del turismo e dei trasporti locali.

 

Da rilevare il continuo arretramento delle auto alimentate a benzina e gasolio, che in tre anni hanno più che dimezzato le immatricolazioni (fermandosi a 436 mila le benzina e a 323 mila le diesel), ma rappresentano ancora il 90% del parco circolante con oltre 34,5 milioni di unità. Di converso cresce il numero delle auto elettriche “con la spina” (ECV), salite a quasi 137mila nel 2021, raggiungendo quota 9,4% del totale: molto lontana dal 26% della Germania, dal 18,6% del Regno Unito e dal 18,3% della Francia.

 

Nel 2021 è continuato a crescere anche il canale delle auto aziendali, che raggiunge quota 37% nonostante il trattamento fiscale penalizzante rispetto agli altri 4 maggiori mercati europei, dove infatti la quota è maggioritaria rispetto alle vendite ai privati: la Germania è in testa con il 65,4%. In crescita anche il noleggio a lungo termine, salito al 17,4% di quota nel 2021 e sempre più gradito come alternativa all’acquisto anche dagli utenti privati.

 

Il 2021 è l’anno del sorpasso dei SUV (crossover + fuoristrada) che toccano quota 48,2% e superano le berline (44,6%) come modello di carrozzeria preferita. Il colore più gradito dagli automobilisti resta il grigio (36,2%) seguito dal bianco (23,4%) e dal nero (15,8%).

 

Tor­na a cre­sce­re il mer­ca­to del­le au­to usa­te, che con­ta ol­tre 2,9 mi­lio­ni di tra­sfe­ri­men­ti net­ti di pro­prie­tà (ma è an­co­ra sot­to del 4,5% ri­spet­to al 2019) ed evi­den­zia una con­tra­zio­ne del­le ven­di­te da ope­ra­to­re a pri­va­ti e mol­to for­te da km 0 a pri­va­ti.

 

L’e­tà me­dia del­le 38.808.000 vet­tu­re che cir­co­la­no sul­le stra­de ita­lia­ne è sa­li­ta a 12,2 an­ni, quel­la dei vei­co­li in­du­stria­li con ptt ol­tre 3,5 t è di 14 an­ni, quel­la dei vei­co­li com­mer­cia­li su­pe­ra i 12 an­ni ed è pa­ri a 12 an­ni l’e­tà dei bus.

 

Di fron­te a que­sto qua­dro – com­men­ta An­drea Car­di­na­li, Di­ret­to­re Ge­ne­ra­le del­l’UN­RAE - per ri­spet­ta­re gli obiet­ti­vi di ab­bat­ti­men­to del­le emis­sio­ni del pro­gram­ma Fit­Fo­r55 en­tro il 2035, co­me de­ci­so dal­l’Eu­ro­par­la­men­to, sa­rà ne­ces­sa­rio uno sfor­zo epo­ca­le per tut­ti gli at­to­ri coin­vol­ti, non so­lo per le Ca­se au­to, che han­no in­ve­sti­to cen­ti­na­ia di mi­liar­di per pro­dur­re 170 nuo­vi mo­del­li elet­tri­ci e ibri­di plug-in, ma per tut­ta la fi­lie­ra a mon­te e a val­le”. In­som­ma, con­clu­de Car­di­na­li, “di stra­da da fa­re ce n’è an­co­ra mol­ta, i suc­ces­si ot­te­nu­ti da UN­RAE in que­sto ul­ti­mo an­no nel con­fron­to con le Isti­tu­zio­ni ci spin­go­no a con­ti­nua­re a la­vo­ra­re per da­re il no­stro con­tri­bu­to di sti­mo­lo”.



Ri­cor­dia­mo che la Sin­te­si Sta­ti­sti­ca UN­RAE  – l’Au­to  2021  può es­se­re con­sul­ta­ta  an­che dal por­ta­le de­di­ca­to: www.​sin​tesi​stat​isti​ca-​unrae.​it

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