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Autovetture

01 dicembre 2014

Mercato con tiepidi segni di ripresa (+5%). La proposta dell'UNRAE: dare continuità alla politica degli 80 euro consentendo alle famiglie di detrarre i costi dell'auto dalla dichiarazione dei redditi

“La proposta di detraibilità di parte dei costi d’acquisto dell’auto presentata dall’UNRAE nella recente Conferenza Stampa di Milano potrebbe essere la versione “2.0 degli 80 euro di Renzi”

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“La proposta di detraibilità di parte dei costi d’acquisto dell’auto presentata dall’UNRAE nella recente Conferenza Stampa di Milano – ha detto Massimo Nordio, Presidente dell’Associazione delle Case automobilistiche estere - potrebbe essere la versione “2.0 degli 80 euro di Renzi”, cioè il proseguimento ideale della decisione del Primo Ministro sugli 80 euro di aiuti alle famiglie”. Così si è espresso il Presidente dell’UNRAE commentando il risultato positivo per il mercato dell’auto di novembre (+5%) ed, in particolare, per il canale più delicato, quello dei privati, che realizza un incoraggiante +6,9%  nel mese, anche grazie ad una maggiore disponibilità di prodotti rinnovati.

 

“I temi ancora caldi del settore auto – ha continuato Nordio – restano sempre quelli della dimensione enorme del parco circolante ante Euro 3 (circa 10 milioni di vetture, il 28% del totale parco), con un’età media che continua ad aumentare”.

 

Infatti, l’età media delle auto oggi circolanti è di 9,5 anni, nel 2006 era di 7,5, pertanto in soli 7 anni si è incrementata di 2 anni, facendo crescere proprio la parte più obsoleta.

 

“Come abbiamo dimostrato nella citata Conferenza Stampa – prosegue il Presidente - il rinnovo del parco porta effetti benefici sulla sicurezza, anche in termini di costi sociali, e sull’ambiente e, quindi, merita un posto nell’Agenda del Paese. La detraibilità dei costi di acquisto dell’auto ha tutto il potenziale per replicare il successo delle misure di detrazione fiscale previste per la ristrutturazione degli immobili”.

 

“Visto il ruolo cardine del settore auto nell’economia del Paese ed i comprovati benefici che la proposta di detraibilità porta - incalza Nordio - chiediamo alle Istituzioni “Perché non prendere in considerazione questa proposta ed intervenire?”.

 

“Nello scenario attuale, infatti, a fronte di un 2014 che sfiorerà nel complesso le 1.360.000 auto vendute – conclude il Presidente – senza interventi di sostegno anche il 2015 realisticamente non potrà esprimere una crescita superiore ad uno spontaneo 2,5%”.

 

Intanto, in novembre il mercato auto ha registrato 107.965 unità immatricolate, in crescita del 5% sulle 102.871 di un anno fa. Gli 11 mesi dell’anno confermano una crescita del 4,3% a 1.267.517 auto complessivamente vendute, rispetto alle 1.215.232 del periodo gennaio-novembre 2013.

 

La raccolta contratti registra una buona performance, consentendo al portafoglio di tornare ad incrementarsi, come è fisiologico che sia negli ultimi mesi dell’anno. 

 

Secondo un primo scambio di informazioni fra UNRAE ed ANFIA, infatti, nel mese i contratti di autovetture sono stati circa 120.000, l’11% in più dello scorso anno. Negli 11 mesi la raccolta sfiora 1.280.000 auto, in crescita del 6,5% sullo stesso periodo 2013.

 

L’analisi della struttura del mercato rileva nel mese un incremento delle vendite a privati superiore a quello del totale mercato, ma ancora su livelli depressi: 69.973 auto immatricolate (+6,9%) rispetto alle 65.461 del novembre 2013, che fu il peggiore in volume per lo stesso mese da quando sono disponibili i dati (1990). Nel cumulato degli 11 mesi sono appena 18.000 in più le auto vendute alle famiglie (792.413 unità, +2,3%), rispetto al gennaio-novembre 2013. La quota dei privati alla fine degli 11 mesi si porta al 62,1% del totale, perdendo 1,3 punti percentuali. In crescita rispettivamente del 3,5% e del 2,5% nel mese le immatricolazioni a noleggio e a società, che archiviano il periodo gennaio-novembre in incremento del 13,8% e del 3,3%.

 

Sul piano delle motorizzazioni prosegue il trend di sostenuta crescita delle vetture a Gpl (+29,6%), metano (13,6%) ed ibride (+18,9%), influenzate dall’immatricolazione di vetture che hanno usufruito degli incentivi BEC. 

 

Buono, infine, l’andamento del mercato dell’usato che in novembre ha riportato una crescita del 7,3% grazie ai 372.943 trasferimenti di proprietà, al lordo delle minivolture (i trasferimenti temporanei al concessionario in attesa della rivendita al cliente finale), che si confrontano con le 347.437 auto trasferite nello stesso periodo 2013. In gennaio-novembre l’incremento sfiora appena il 2% a 3.869.104 unità, rispetto alle 3.794.325 di un anno fa.