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15 gennaio 2016
L'Europa ritorna sopra i 14 milioni di autovetture. Dai segnali confortanti delle economie europee la possibilità di affrontare il rinnovo del parco anziano
Come prevedibile dal trend degli ultimi mesi, l’Europa dei 28+Efta chiude il 2015 con oltre 14 milioni di autovetture (14.202.024), una crescita del 9,2%, grazie a 1 milione e 200 mila auto immatricolate in più rispetto alle 13.006.885 dell’intero 2014, superando i livelli registrati nel 2010.
Secondo i dati diffusi oggi dall’ACEA, l’Associazione dei costruttori europei di autovetture, il mese di dicembre ha ulteriormente accelerato la crescita, portandosi ad un +15,9% e segnando la 28^ crescita consecutiva del mercato europeo, con 1.156.489 immatricolazioni, rispetto alle 998.118 del dicembre 2014. Tutti i paesi (meno Estonia e Lussemburgo che pesano insieme meno di mezzo punto) chiudono l’anno con il segno positivo, in particolare i 5 major markets, con la Spagna che segna la migliore performance (+20,9%), seguita dall’Italia (+15,8%), dalla Francia (+6,8%), dal Regno Unito (+6,3%) e a chiudere dalla Germania (+5,6%).
“Il segno a doppia cifra – ha detto Romano Valente, Direttore Generale dell’UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche estere - non basta all’Italia per incalzare la posizione della Francia nella classifica europea, terza per volumi di vendita, segno che il potenziale reale del nostro mercato è ancora lontano. L’anno, però, lascia intravedere l’opportunità di accelerare uno strutturale e necessario svecchiamento del nostro parco circolante che si porta dietro ormai circa 16 milioni di vetture ante Euro 4, cioè con più di dieci anni di vita, che con l’attuale velocità di sostituzione richiederebbe 20 anni per completarsi”. “Il piano anti smog sottoscritto dal Ministero dell’Ambiente, dall’ANCI e dalla Conferenza Stato-Regioni - ha concluso Valente - già prevede lo studio di misure strutturali per il rinnovo del parco anziano, che potrebbe trovare concreta attuazione attraverso la proposta UNRAE di detraibilità di parte dei costi d’acquisto a fronte della radiazione di un veicolo obsoleto, principio già adotatto con successo nel settore delle ristrutturazioni edilizie”.
Germania – nel 2015 vendute 3.206.042 autovetture (+5,6%)
Il mercato dell’auto del 2015 in Germania ha visto per la prima volta negli ultimi sei anni un volume di vendite superiore ai 3,2 milioni (3.206.042 unità), in crescita del 5,6%, facendo registrare circa 170.000 auto in più rispetto alle 3.036.773 del 2014. Una perfomance che vede 600.000 autovetture in meno del record precedente del 2009, quando furono introdotti gli incentivi, a conferma dell’attuale dinamismo del mercato dell’auto tedesco. In aumento anche le vendite di dicembre che crescono del 7,7% e realizzano 247.355 unità contro le 229.700 del dicembre 2014, mese in cui il 50,3% delle vetture è stato immatricolato con alimentazione a benzina, il 48% diesel mentre l’1,7% rimanente ha riguardato le alimentazioni a basso impatto ambientale. Nell’intero anno 2015 la quota delle vendite a privati è scesa di circa 2 punti, al 34,2% del totale. Per il 2016, secondo la Global Insight, il mercato sarà sostenuto dal lancio di nuovi modelli e dalla solidità dell’economia tedesca e prevede, quindi, una crescita conservativa dell’1,5% rispetto all’anno precedente a 3.250.000 immatricolazioni.
Regno Unito – Con 2.633.503 nuove autovetture vendute il 2015 segna l’anno record
Dopo 4 anni consecutivi di crescita, con la chiusura dell’anno arriva la miglior perfomance di sempre del mercato dell’auto del Regno Unito. La crescita registrata è pari al 6,3%, con 2.633.503 immatricolazioni rispetto alle 2.476.435 dello stesso periodo del 2014, superando le aspettative degli operatori. Il mese di dicembre con un incremento dell’8,4% si chiude con 180.077 immatricolazioni di auto nuove. Scalzato il record precedente registrato nel 2003 (2.579.050 unità), il traguardo è stato raggiunto grazie agli alti livelli del clima di fiducia dei consumatori e delle aziende registrati nel corso dell’anno ed è solo la quarta volta che il mercato del Regno Unito supera i 2,5 milioni di unità. I clienti, infatti, hanno potuto beneficiare di forti offerte attraenti e della bassa inflazione. Nei 12 mesi 2015 hanno registrato incrementi i privati (+2,5%) che hanno venduto 1.208.812 auto e le flotte (+11,8%) con 1.317.570, mentre sono calati gli acquisti delle società (-9,6%) che chiudono il 2015 con un totale di 107.121 immatricolazioni. Ottimi risultati anche per tutte le alimentazioni, con la benzina in crescita dell’8,4% e il gasolio del 3% (ed una quota, rispettivamente, del 48,8 e del 48,5%). Un +40,3% segnano le vendite di autovetture a basse emissioni, con una quota del 2,8%. Viste le considerevoli crescite degli ultimi 4 anni, per il 2016 la SMMT (Associazione di categoria britannica) prevede che il mercato rimarrà stabile.
Francia – Con dicembre a +12,5%, il 2015 chiude a 1.917.226 immatricolazioni (+6,8%)
Con 1.917.226 vetture vendute, si chiude in Francia un anno in cui il mercato dell’auto fa registrare una crescita del 6,8% rispetto alle1.795.885 dello scorso anno. Risultato ottenuto anche grazie al supporto della perfomance positiva del mese di dicembre che, grazie alla spinta degli obiettivi annuali dei concessionari e all’uscita di nuovi modelli, si è chiuso in crescita del 12,5% archiviando 183.720 veicoli. Dall’analisi 2015 per alimentazione emerge la scelta del governo francese di scoraggiare gli acquisti delle autovetture con motorizzazioni diesel: va rilevata, infatti, la flessione della quota di mercato delle autovetture immatricolate con alimentazione a gasolio che cala dal 63,9% del 2014 al 57,2% del 2015 e, parallelamente, l’aumento della quota delle vendite di auto a benzina che incrementa di oltre 5 punti percentuali, passando dal 33% del 2014 al 38,6% del 2015. Delle alimentazioni a basso impatto ambientale, infine, il 3,2% è rappresentato dalle ibride e lo 0,9% dalle elettriche. Secono la Global Insight, la ripresa subirà una accelerata modesta nel medio termine a causa dell’inflazione, dell’euro debole e della difficile situazione occupazionale. Per il 2016, quindi, l’Istituto prevede una crescita del 3,5% circa rispetto ai risultati dell’anno 2015.
Spagna – Dopo 6 anni si supera il milione di unità: 1.034.232 (+20,9%)
Grazie al miglioramento delle condizioni economiche e, in particolare, all’aumento dei livelli di fiducia dei consumatori, in Spagna nel 2015 si sono immatricolate 1.034.232 autovetture nuove, il 20,9% in più rispetto alle 855.308 dello scorso anno, facendo registrare la più alta crescita dell’anno tra i principali paesi europei. Dopo 6 anni, infatti, il mercato dell’auto ha finalmente superato la barriera del milione di unità, grazie al sostegno del Plan PIVE e al costante sforzo commerciale dei concessionari e delle Case che hanno proposto offerte vantaggiose per i clienti. Anche il mese di dicembre si è chiuso in crescita (+20,7%), archiviando il 28esimo segno positivo consecutivo e 88.609 automobili vendute. Il 2015 si chiude in positivo per tutti i canali di vendita: le società, infatti, crescono del 30,9% e immatricolano 283.096 autovetture, i privati aumentano del 18,8% rispetto allo stesso periodo del 2014 a 574.575 unità e il noleggio incrementa del 13,7% con 176.561 auto vendute. Per il 2016, infine, l’ANIACAM (Associazione di categoria spagnola) prevede un mercato auto con 1.150.000 immatricolazioni, mentre stima che nel 2017 si potranno toccare 1.200.000 unità, cifra consona alle caratteristiche del mercato spagnolo.