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Veicoli commerciali e industriali

15 maggio 2023

Veicoli commerciali, ad aprile mercato di nuovo negativo (-4,5%)

Transizione energetica ferma se non si elimina l'obbligo di rottamazione per gli elettrici, non si estendono gli incentivi a tutte le alimentazioni e non si agevolano le ricariche private

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Il mer­ca­to dei vei­co­li com­mer­cia­li sta as­su­men­do un an­da­men­to al­ta­le­nan­te, con al­ti e bas­si che han­no co­min­cia­to ad al­ter­nar­si di me­se in me­se. Do­po gen­na­io e mar­zo po­si­ti­vi e la leg­ge­ra fles­sio­ne di feb­bra­io, nel me­se di apri­le il mer­ca­to dei vei­co­li fi­no a 3,5 t tor­na di nuo­vo in ca­lo del 4,5% con 13.600 uni­tà con­tro le 14.242 del­lo stes­so me­se 2022. Il pri­mo qua­dri­me­stre con 60.698 im­ma­tri­co­la­zio­ni se­gna co­mun­que +4,2% ri­spet­to al­le 58.253 di gen­na­io-apri­le 2022.

 

In ba­se ai ri­sul­ta­ti at­tua­li, la sti­ma UN­RAE per l’an­no 2023 di que­sta ca­te­go­ria di vei­co­li in­di­ca 172.000 im­ma­tri­co­la­zio­ni, in cre­sci­ta del 7% ri­spet­to al 2022 ma an­co­ra sot­to del­l’8,8% ri­spet­to al­l’ul­ti­mo an­no pre-cri­si.

 

E l’at­te­sa tran­si­zio­ne ener­ge­ti­ca è an­co­ra più lon­ta­na che in al­tre ca­te­go­rie di au­to­vei­co­li, co­me mo­stra­no i da­ti evi­den­zia­ti dal Pre­si­den­te del­l’UN­RAE Mi­che­le Cri­sci: “Il fon­do di­spo­ni­bi­le per gli in­cen­ti­vi dei vei­co­li com­mer­cia­li pre­sen­ta an­co­ra un avan­zo di ol­tre il 96%, le im­ma­tri­co­la­zio­ni dei mez­zi elet­tri­ci pu­ri nel pri­mo tri­me­stre so­no fer­me ap­pe­na al 3,6% del to­ta­le mer­ca­to e, in­tan­to, la CO2 me­dia con­ti­nua a cre­sce­re e se­gna un au­men­to del 2,1% nei pri­mi tre me­si del­l’an­no”.

 

Da­van­ti a que­sto sce­na­rio l’UN­RAE con­ti­nua ad in­si­ste­re for­te­men­te per una re­vi­sio­ne de­gli in­cen­ti­vi per i vei­co­li com­mer­cia­li, co­me se­gue:

 

  • eliminazione dell’obbligo di rottamazione per i veicoli elettrici;
  • estensione ad alimentazioni diverse dall’elettrico (compreso il diesel), a fronte di rottamazione, con importi decrescenti in funzione dell’alimentazione e della massa;
  • estensione alle società di noleggio, comparto che può contribuire ad accelerare la transizione energetica.

 

L’UN­RAE no­ta che, fi­nal­men­te, so­no sta­te pub­bli­ca­te le nor­me at­tua­ti­ve per la rea­liz­za­zio­ne di pun­ti di ri­ca­ri­ca nei cen­tri ur­ba­ni e su­per­stra­de: “Ma per uno svi­lup­po del­la mo­bi­li­tà del­le mer­ci a ze­ro o bas­sis­si­me emis­sio­ni – con­clu­de Mi­che­le Cri­sci - è ne­ces­sa­rio an­che pre­ve­de­re un cre­di­to d’im­po­sta al 50% per gli in­ve­sti­men­ti pri­va­ti in ri­ca­ri­che fa­st ol­tre 70 kW dal 2023 al 2025”.

 

La strut­tu­ra del mer­ca­to del 1° tri­me­stre, i cui da­ti so­no or­mai con­so­li­da­ti, con­fron­ta­ta con lo stes­so pe­rio­do 2022, con­fer­ma l’u­ni­co ca­lo tra i ca­na­li di ven­di­ta, che in­te­res­sa i pri­va­ti, al 16,7% (-2,7 pun­ti). Le au­toim­ma­tri­co­la­zio­ni sal­go­no al 7,3% di quo­ta; in leg­ge­ro in­cre­men­to in vo­lu­me il no­leg­gio a lun­go ter­mi­ne, che per­de pe­rò rap­pre­sen­ta­ti­vi­tà e si fer­ma al 30,8% (-1,4 p.p.). Con­ti­nua il re­cu­pe­ro del no­leg­gio a bre­ve ter­mi­ne, che rap­pre­sen­ta nel 1° tri­me­stre il 4,7% del mer­ca­to. Le so­cie­tà so­no ab­ba­stan­za al­li­nea­te, con il 40,5% di share.

 

Sul fron­te del­le mo­to­riz­za­zio­ni, nel tri­me­stre il die­sel re­cu­pe­ra 3,7 pun­ti sfio­ran­do l’80% del­le pre­fe­ren­ze. Cre­sce il Gpl al 3,5% di quo­ta e i vei­co­li elet­tri­ci pu­ri, che sal­go­no al 3,6% del to­ta­le mer­ca­to. In con­tra­zio­ne il mo­to­re a ben­zi­na, che scen­de al 5,1% di share, e i vei­co­li ibri­di che si fer­ma­no al 7,4% di quo­ta (-3,8 p.p.). Il me­ta­no rap­pre­sen­ta ap­pe­na lo 0,2% del to­ta­le mer­ca­to.

 

La CO2 me­dia pon­de­ra­ta dei vei­co­li con ptt fi­no a 3,5 t nel 1° tri­me­stre 2023 cre­sce del 2,1% a 183,2 g/Km (ri­spet­to ai 179,3 g/Km del­lo stes­so pe­rio­do 2022).

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