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Autovetture

18 febbraio 2014

Riscatto Europa. Dopo aver registrato l'anno scorso il peggior gennaio di sempre, l'Europa dei 28 + EFTA segna un +5,2%

I BIG 5 contemporaneamente in territorio positivo dopo 29 mesi: non succedeva dall’agosto 2011.

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L’Unione Europea dei 28+ EFTA che proprio l’anno scorso in gennaio aveva registrato il peggior risultato da quando sono disponibili i dati, registra quest’anno una ripresa generalizzata che abbraccia contemporaneamente i 5 mercati principali, Italia compresa, cosa che non accadeva dall’agosto 2011. Inoltre, presenta 23 Paesi su 30 in territorio positivo: 19 di questi fanno meglio della media europea, un po’ rallentata dai paesi dell’Efta (-3,0%). Secondo i dati comunicati oggi dall’ACEA, infatti, le immatricolazioni nel mese sono state 967.778, in aumento del 5,2% sui risultati 2013. L’Italia, è ancora quarta in Europa, ma ha ridotto la distanza dalla Francia. “L’inizio del 2014 – ha commentato Romano Valente, Direttore Generale dell’UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche estere - mostra i riflessi positivi di una migliore e generalizzata fiducia, trasversale tra molti paesi europei e l’efficacia di alcune azioni orientate all’ambiente e al rinnovo del parco (Gran Bretagna) e alla riduzione del carico fiscale sulle famiglie (Spagna, Plan PIVE per i privati).

 

“In Italia invece – continua Valente - la Consulta Automotive, dopo successivi rinvii, ha di fatto interrotto i propri lavori previsti per la filiera distributiva e commerciale davanti alle nuove priorità politiche. Ora, la Politica Italiana ha la possibilità di rimettere al centro della propria attenzione la riduzione del carico fiscale su famiglie ed imprese e il rilancio dell’occupazione, soprattutto quella giovanile. Se questo avverrà, i primi tiepidi segnali positivi che registriamo, ancorché risultato di un confronto con periodi di forte depressione del mercato, potranno contare su un contesto economico e sociale che dalla stabilità politica potrà trarre maggiore fiducia e confidenza per generare una nuova e più favorevole propensione verso i consumi.”

 

Germania – A gennaio si conferma la ripresa del mercato: +7,2%

La Germania inizia il 2014 con una crescita del 7,2% sul gennaio 2013 e immatricola nel mese 205.996 unità. Sta, quindi, proseguendo il consolidamento dei volumi in questo primo mese dell’anno in Germania ma – come sottolinea la VDA, l’Associazione dei costruttori tedeschi – ciò è dovuto anche all’effetto confronto con un gennaio 2013 piuttosto debole. Ad ogni modo, la ragione principale di questa crescita risiede negli ottimi risultati delle vendite a privati che, con un +11,5% sono cresciute più velocemente del mercato totale. Crescono del 7%, in particolare, le vendite a privati di vetture diesel, che con 103.000 unità raggiungono circa il 50% di quota del mese di gennaio. Secondo l’Associazione degli importatori, il trend positivo proseguirà nelle prossime settimane e secondo la Global Insight le vendite nel 2014 aumenteranno a 3.090.000 in crescita di circa il 5% sul 2013. Ciò che risulta indispensabile ora è che le condizioni economiche generali si stabilizzino, in particolare nell’Area Euro, e permettano un incremento del livello di fiducia dei consumatori europei nel medio termine.

 

Gran Bretagna – gennaio a +7,6% e 23esima crescita consecutiva

La crescita che la Gran Bretagna ha vissuto da protagonista negli ultimi due anni prosegue anche nel primo mese del 2014, in aumento del 7,6%, con 154.562 autovetture nuove immatricolate contro le 143.643 del 2013. L’ottima performance è guidata dalla domanda dei privati, che aumentano del 17% e raggiungono le 71.417 unità vendute. Buoni anche i risultati delle società (+7,7% rispetto al 2013) con 7.935 vetture, mentre restano stabili le vendite a noleggio che a gennaio registrano 75.210 unità. Secondo la SMMT gli automobilisti inglesi stanno apprezzando gli investimenti delle Case automobilistiche nell’innovazione e nell’efficienza delle motorizzazioni e la campagne governative di promozione dei veicoli a basso impatto ambientale consentono a queste ultime di crescere del 25% in gennaio (1,8% di quota). Le favorevoli condizioni economiche, le accresciute prospettive di impiego e il sempre migliore clima di fiducia di consumatori e imprese, abbinati ad offerte vantaggiose, lasciano prevedere alla SMMT una moderata crescita anche per il 2014.

 

Francia – Inizio piatto per il 2014: gennaio chiude a +0,5%

 A gennaio 2014 le immatricolazioni di autovetture nuove in Francia sono state 125.454, in crescita dello 0,5% rispetto alle 124.798 di gennaio 2013. Ciò risulta dall’arretramento del canale dei privati del 6,1% (al 59,1% di quota) bilanciato, però, dalla crescita delle società (+8,7% e il 21,7% del totale) e del noleggio (28,6% al 6,7% di quota). Per ciò che riguarda le alimentazioni, nel primo mese dell’anno il diesel registra un 67,9% di quota, la benzina il 28,9%, il GPL lo 0,18% e le ibride/elettriche un 3,2%. Il mercato dell’auto in Francia resta, quindi, piuttosto debole ma sembra farsi largo una certa stabilità a livello economico: basso livello di inflazione, lento miglioramento del clima di fiducia sia dei consumatori che delle imprese e condizioni di accesso al credito meno restrittive. Tuttavia, i livelli di disoccupazione ancora alti e le restrizioni fiscali tuttora in corso possono condizionare la crescita dell’intero anno, che rispetto al precedente, sarà comunque in leggera ripresa. Alla luce di tutti questi fattori, la Global Insight prevede una crescita marginale nelle vendite del 2014, che registrerà circa 1.810.000 autovetture.

 

Spagna – Grazie al Plan PIVE 5, gennaio è il quinto mese consecutivo in crescita (+7,6%)

Nuovo anno e nuovo piano di incentivi per la Spagna che, grazie all’entrata in vigore dei sostegni del Plan PIVE 5, con un nuovo fondo da 185 milioni destinato al ringiovanimento e alla sicurezza del parco, chiude gennaio in crescita del 7,6%. Le 53.436 auto vendute, rispetto alle 49.675 di gennaio 2013, permettono al mercato spagnolo di recuperare il calo del 3%, che si stava realizzando sul mercato per effetto dell’annuncio del piano senza la sua immediata conferma, avvenuta poi a soli due giorni dalla chiusura del mese. Dall’analisi per canale di vendita si notano gli effetti benefici del PIVE 5 sui privati, che crescono del 13% a 31.746 unità. Dall’altra parte, invece, le società archiviano gennaio ancora in calo (-9,5%), a 14.178 immatricolazioni, anche per un conseguente effetto mix canali di vendita. In aumento (+35,4%), infine, anche i noleggi che a gennaio immatricolano 6.512 autovetture. L’ANFAC, l’Associazione spagnola dei Costruttori, grazie all’impulso del nuovo Plan PIVE e alle offerte commerciali di Case e concessionari, stima che il settore dell’auto possa superare, nel 2014, 800.000 unità, in crescita del 11% rispetto al 2013.