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Autovetture

01 luglio 2015

Cresce del 14,4% il mercato dell'auto in giugno

Continua da 13 mesi il trend positivo del mercato dell’auto in Italia, con giugno che cresce del 14,4% rispetto allo scorso anno e raggiunge il 6° incremento consecutivo a doppia cifra. Il risultato del mese beneficia di un giorno lavorativo in più, al netto del quale si sarebbe confermato il rallentamento della crescita già notato in maggio.

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Il ca­na­le pri­va­ti, in cre­sci­ta del 27,3% re­gi­stra l’e­va­sio­ne del por­ta­fo­glio crea­to con le for­tis­si­me, ma ne­ces­sa­ria­men­te li­mi­ta­te, azio­ni com­mer­cia­li mes­se in cam­po dal­le Ca­se Co­strut­tri­ci con le lo­ro Re­ti di ven­di­ta. Si con­trae il no­leg­gio che flet­te del­l’1,1%, in par­ti­co­la­re a cau­sa del ca­lo di ol­tre il 13% del bre­ve ter­mi­ne, aven­do esau­ri­to il bi­so­gno di ali­men­ta­re il par­co, ed an­che il seg­men­to del­le so­cie­tà (-6,5%) a fron­te del­le con­co­mi­tan­ti sca­den­ze fi­sca­li.

 

Se­con­do i da­ti dif­fu­si og­gi dal Mi­ni­ste­ro del­le In­fra­strut­tu­re e dei Tra­spor­ti, le vet­tu­re im­ma­tri­co­la­te in giu­gno so­no sta­te 146.682, ri­spet­to al­le 128.272 del­lo stes­so pe­rio­do 2014. Il 1° se­me­stre ar­chi­via una in­cre­men­to del 15,2%, in li­nea con l’an­da­men­to dei pri­mi 5 me­si, con 872.951 au­to­vet­tu­re im­ma­tri­co­la­te, ri­spet­to al­le 758.064 del gen­na­io-giu­gno 2014.

 

La rac­col­ta con­trat­ti, inol­tre, frut­to di un pri­mo scam­bio di in­for­ma­zio­ni fra UN­RAE ed AN­FIA, con­fer­ma il ral­len­ta­men­to in­di­ca­to, con cir­ca 127.000 con­trat­ti, in cre­sci­ta del 9% ri­spet­to a giu­gno 2014, e un in­cre­men­to nel I se­me­stre del 16,5% con cir­ca 880.000 uni­tà com­ples­si­ve.

 

“E’ chia­ro che sia­mo sod­di­sfat­ti di co­me sia­no an­da­te le co­se in que­sti pri­mi 6 me­si - ha det­to Mas­si­mo Nor­dio, Pre­si­den­te del­l’UN­RAE, l’As­so­cia­zio­ne del­le Ca­se au­to­mo­bi­li­sti­che este­re – an­che se, per usa­re una me­ta­fo­ra ef­fi­ca­ce, è co­me se fos­si­mo pas­sa­ti da una feb­bre a 40° ad una di 38°. Con ciò, vo­glio di­re che an­co­ra non è sta­ta adot­ta­ta una te­ra­pia ef­fi­ca­ce per da­re so­stan­za al ca­na­le di ven­di­ta più im­por­tan­te del no­stro mer­ca­to, quel­lo del­le fa­mi­glie o dei pri­va­ti, che pe­rò han­no di­mo­stra­to di ben rea­gi­re agli in­gen­ti, ma ne­ces­sa­ria­men­te li­mi­ta­ti, in­ve­sti­men­ti mes­si in cam­po dal­le Ca­se con le lo­ro Re­ti”. “Que­sto – pro­se­gue Nor­dio - in­sie­me a quan­to sta in­se­gnan­do l’e­spe­rien­za spa­gno­la, do­vreb­be di­mo­stra­re al De­ci­so­re Pub­bli­co che ri­lan­cia­re i con­su­mi ed in par­ti­co­la­re un set­to­re cru­cia­le per l’e­co­no­mia e l’oc­cu­pa­zio­ne nel Pae­se co­me l’au­to, si può, an­zi si de­ve. Sa­reb­be an­che un se­gna­le di so­stan­za sia per gli in­ve­sti­men­ti in pro­du­zio­ni, ri­cer­ca e svi­lup­po e cen­tri di de­si­gn che mol­ti co­strut­to­ri han­no già mes­so in cam­po in Ita­lia, con be­ne­fi­co ri­tor­no sui li­vel­li di oc­cu­pa­zio­ne, sia per ac­ce­le­ra­re lo smal­ti­men­to del par­co an­zia­no”.

 

“C’è an­che un al­tro te­ma – con­clu­de il Pre­si­den­te - che va te­nu­to sot­to os­ser­va­zio­ne: il no­leg­gio ha esau­ri­to la sua spin­ta, fre­na­no an­che le  ven­di­te a so­cie­tà; è tem­po, quin­di, di da­re mag­gio­re at­ten­zio­ne al­le im­pre­se con la re­vi­sio­ne del­la fi­sca­li­tà del­le au­to azien­da­li, per­ché una più ve­lo­ce ro­ta­zio­ne del­le stes­se ren­de­reb­be di­spo­ni­bi­le un usa­to più fre­sco ca­pa­ce di con­tri­bui­re al rin­gio­va­ni­men­to del par­co”.

 

A chiu­su­ra dei pri­mi 6 me­si del­l’an­no il qua­dro de­li­nea­to dal­la strut­tu­ra del mer­ca­to è il se­guen­te:

  • Canali di vendita: In un industry che cresce nei sei mesi del 15,2%, il canale dei privati si incrementa in linea, con una quota al 60,6%, di pochi decimi superiore a quella dello scorso anno. In aumento nei sei mesi anche il noleggio con un +19,6% che porta la sua rappresentatività al 24,1%, con un aumento di quota sia del breve che del lungo termine, mentre le società crescono del 6,2% attestandosi su una quota in contrazione di oltre un punto e pari al 15,2%.
  • Alimentazioni: Nel 1° semestre crescono a doppia cifra tutte le motorizzazioni, ad eccezione del metano che si incrementa di appena il 2,9%. Stabili in quota benzina, gpl e vetture ibride ed elettriche, mentre sale di un punto il diesel al 30,6% del totale, e perde mezzo punto il metano, che si ferma al 4%.
  • Segmenti: I segmenti delle utilitarie (B) e delle medie (C) performano meglio del mercato, incrementando la propria quota, in particolare il C raggiunge nel semestre il 27% del totale. Buona la performance anche delle city car e del segmento D, mentre appena accennato l’incremento in volume dell’alto di gamma.
  • Carrozzerie: Prosegue nel 1° semestre l’ottima performance dei crossover (+44,3%), al 16,1% di quota. In buona crescita a doppia cifra tutte le altre carrozzerie, mentre rallentano i monovolume compatti e calano considerevolmente in volume cabrio, coupè e monovolume grandi.
  • Aree geografiche: Il Nord Est nei 6 mesi conferma il primo posto come area più rappresentativa del Paese, al 34,7% del totale. Cede in quota il Nord Ovest e rimangono stabili Centro, Sud e Isole.
  • Usato: Nel 1° semestre le 2.284.192 vetture trasferite, al lordo delle minivolture (i trasferimenti temporanei al concessionario, in attesa della rivendita al cliente finale), segnano una crescita dell’8,2% rispetto alle 2.110.326 del gennaio-giugno 2014. Buono l’andamento del mese di giugno, con un incremento a doppia cifra del 13,5% a 366.431 unità. 
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