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20 gennaio 2017
Il mercato dei veicoli rimorchiati registra a fine anno un incremento del 36,4%
La stima elaborata dal Centro Studi e Statistiche dell’UNRAE, sulla base dei dati forniti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sulle immatricolazioni di veicoli rimorchiati con massa totale a terra superiore alle 3,5 t, indica una chiusura 2016 pari a 14.450 unità, con un incremento del 36,4% rispetto alle 10.596 del 2015.
“Il risultato dell’anno è soddisfacente - ha dichiarato il Coordinatore del Gruppo Rimorchi, Semirimorchi e Allestimenti di UNRAE, Sandro Mantella - e credo che l’ulteriore accelerazione di fine anno vada addebitata sostanzialmente alle misure che il Governo ha adottato in materia fiscale e finanziaria, destinando fondi mirati agli investimenti delle imprese di autotrasporto per l’acquisto di veicoli nuovi, dotati degli impianti di sicurezza più avanzati”.
La sicurezza della circolazione è l’elemento determinante che spinge l’UNRAE a reiterare la richiesta al Governo di indirizzare le risorse finanziarie rese disponibili non solo per l’acquisto di veicoli per il trasporto intermodale, ma anche per il rinnovo del parco in generale.
“Il Gruppo - ha proseguito Mantella - sta identificando le azioni più idonee per rappresentare i problemi del settore e proporne la soluzione nelle sedi istituzionali competenti, nell’interesse del comparto produttivo che rappresentiamo”.
Per il 2017, l’UNRAE ha in programma di affrontare, in maniera incisiva e costruttiva con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il tema del noleggio libero per i veicoli rimorchiati e di mettere a disposizione l’esperienza acquisita dalle Aziende associate in materia di revisione dell’accordo internazionale ATP.
“Le questioni legate al noleggio e al mercato dei veicoli per il trasporto in regime di temperatura controllata - ha concluso Sandro Mantella - ci riportano alla necessità che vengano stabilite regole severe in materia di importazione sul nostro mercato di veicoli rimorchiati usati, le cui caratteristiche dovranno rispondere a ben precise indicazioni normative, nel rispetto della sicurezza e dell’ambiente”.