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16 aprile 2015
Europa in marcia: I trimestre a +8,5%. In marzo 19a crescita consecutiva. Nel I trimestre vendute 284.000 vetture in più
Secondo i dati diffusi oggi dall’ACEA, le vendite di autovetture nuove nel mese di marzo in Europa (28 + EFTA) sono state 1.650.730 che, raffrontate con quanto archiviato lo scorso anno, 1.490.441 unità, segnano una crescita del 10,8%, la 19a consecutiva.
L’ottima performance del mese di marzo contribuisce a far archiviare un buon risultato all’Europa dell’automobile anche per il primo trimestre 2015 che chiude con 3.637.635 immatricolazioni di auto nuove (+8,5%), 284.082 unità in più rispetto alle 3.353.553 del primo trimestre 2014.
“Da un’analisi più approfondita dei Paesi - afferma Romano Valente, Direttore Generale dell’UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche estere presenti in Italia - emerge che un contributo importante all’incremento del I trimestre giunge da 2 dei 5 major markets: la Spagna spinta dal settimo Plan Pive registra un incremento del +32,2% e l’Italia sostenuta dal noleggio cresce del 13,5%. Francia (+6,9%), Regno Unito (+6,8%) e Germania (+6,4%) crescono meno della media europea, tuttavia la Gran Bretagna registra nel mese il volume di immatricolato più alto del secolo”.
“Molto interessante il risultato spagnolo ed anche quello britannico – prosegue Valente - che dimostra come sia possibile accelerare (in Spagna) o mantenere (nel Regno Unito) una ripresa, sviluppando una sana politica di rinnovamento del parco circolante”. “Il mercato italiano cresce nel I trimestre a doppia cifra per due fattori: il noleggio a breve termine che si incrementa del 50% ed il lungo termine del 28%. Invece, la parte reale del nostro business, quella che si concretizza con le vendite attraverso i Concessionari, verso il nostro vero target primario, le famiglie, resta asfittica”.
“Pertanto – ha concluso Valente – il Decisore Pubblico dovrebbe vedere l’opportunità di sostenere le famiglie nel loro bisogno di sostituire auto vecchie e le aziende per rinnovare più rapidamente un parco circolante anziano e che invecchia sempre più, con ritorni benefici sull’economia, sull’occupazione e sui costi sociali della sicurezza”.
Germania – Trimestre di ottimismo: +6,4%
Ottima la performance del mercato dell’auto tedesco che archivia il mese di marzo 2015 con una crescita del 9% rispetto al 2014: 323.039 le autovetture immatricolate contro le 296.408 dello scorso anno. Il I trimestre, quindi, chiude a 757.630 vendite di auto nuove che equivalgono ad un incremento del 6,4% rispetto alle 711.753 registrate lo scorso anno. Da un’analisi più approfondita del mese di marzo, spicca la quota del canale dei privati che raggiunge il 35,8%, proprio a dimostrazione dell’ottimo stato di salute di cui sta godendo il mercato tedesco, oltre all’alto livello di fiducia dei consumatori. Per il 2015 secondo la Global Insight, le vendite di auto in Germania cresceranno del 3,1% rispetto al 2014, che significherebbe un rallentamento delle vendite nei prossimi tre trimestri dell’anno rispetto all’attuale andamento. Secondo la VDA (l’Associazione dei Costruttori tedeschi), nonostante i risultati positivi, è necessario rimanere prudenti perché permangono ancora delle aree di rischio a causa della crisi economica mondiale e, in particolare, del collasso dell’economia russa che rischia di riflettersi anche sulla Germania e sull’Europa.
Regno Unito – Record storico di vendite a marzo: 492.774 immatricolazioni di auto nuove
La 37a crescita consecutiva (+6% su marzo 2014) permette al Regno Unito di raggiungere un record storico di vendite del secolo: 492.774 autovetture immatricolate nel solo mese di marzo, il più alto da quando nel 1999 è stato introdotto il sistema di doppio cambio targa. A contribuire agli ottimi risultati, sicuramente, anche il lancio di nuovi prodotti e le vantaggiose offerte finanziarie. Trainante, inoltre, il canale del noleggio che, con un incremento dell’11,6% (219.153 auto vendute), testimonia l’ottimo stato di salute delle compagnie in questo mercato. Ottimi i risultati anche nel trimestre, che si chiude con un incremento del noleggio del 14,6% e 357.690 immatricolazioni. Simile per quota di mercato, il canale dei privati archivia un I trimestre stabile rispetto al 2014 (+1,1%). Calano, invece, le società che registrano un -8,4% (28.327 unità vendute). Complessivamente il I trimestre 2015 fa registrare 734.588 vendite in crescita del 6,8% rispetto alle 688.122 dello scorso anno. Secondo la SMMT la crescita che sta caratterizzando la Gran Bretagna ha attratto più di 14 miliardi di sterline di investimenti dal 2011, creando circa 30.000 posti di lavoro aggiuntivi. Per il 2015, infine, la Global Insight prevede una crescita del 3% a 2.550.000 immatricolazioni.
Francia – Ottimo risultato a marzo (+9,3%) e I trimestre in crescita: +6,9%
Forte crescita delle vendite di automobili in Francia, grazie all’accelerazione del mercato nell’ultimo mese, che registra 196.565 immatricolazioni di auto nuove, il 9,3% in più rispetto al marzo dello scorso anno. Il I trimestre 2015, invece, chiude con una crescita del 6,9% e 477.319 immatricolazioni contro le 446.609 dello scorso anno. Insieme al lancio di alcuni nuovi modelli, è proprio l’effetto confronto con un I trimestre 2014 debole che consente alla Francia di ottenere oggi un buon risultato. Sul piano economico, ci si aspetta che la Francia possa beneficiare del basso livello di inflazione e di un euro più debole che darebbero una spinta alle vendite della prima metà dell’anno in corso. La crescita per l’intero 2015 sarà modesta ma, visto il contesto economico leggermente favorevole e grazie anche al lancio di nuovi prodotti, per il mercato dell’auto francese sono attese circa 1.840.000 vendite di auto nuove, in crescita di quasi il 2,5% circa rispetto a quanto immatricolato lo scorso anno.
Spagna – Dopo 4 anni e mezzo, il mercato dell’auto supera le 100.000 unità al mese
Nel I trimestre 2015 il mercato dell’auto in Spagna si chiude con una crescita del 32,2% rispetto allo stesso periodo del 2014 e raggiunge le 267.137 immatricolazioni di auto nuove, archiviando l’ottavo trimestre di crescita consecutiva. In marzo, in particolare, sono state immatricolate 112.299 auto (+40,5% rispetto alle 79.928 dello scorso anno). Dopo ben 56 mesi (più di 4 anni e mezzo) la Spagna supera le 100.000 immatricolazioni in un unico mese. Il successo del mercato spagnolo va attribuito principalmente al Plan PIVE, che si sta dimostrando particolarmente efficace per lo stimolo ai consumi e che si ritiene debba proseguire finché l’economia spagnola non si sia completamente ripresa, vista anche l’età media del parco auto (11 anni di anzianità). Dall’analisi per canale, emerge che i privati nel trimestre crescono del 30,2% a 136.874, le società del 27,3% a 63.536 immatricolazioni e il noleggio del 48,1% con 66.727 immatricolazioni. Le Associazioni di categoria spagnole concordano che se il Plan PIVE verrà esteso, il 2015 potrà superare il milione di automobili.
Roma, 16 aprile 2015
Per approfondimenti: www.unrae.it