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Veicoli commerciali e industriali

12 gennaio 2018

Con il calo di dicembre (-19,3%) il 2017 non raggiunge i volumi 2016. Nell'anno 193.812 veicoli da lavoro venduti (-3,3%)

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Dopo 3 anni consecutivi di crescita, il comparto degli autocarri fino a 3,5 t registra nel 2017 un calo delle vendite. Secondo i dati elaborati e diffusi dal Centro Studi e Statistiche dell’UNRAE, infatti, con 193.812 immatricolazioni di nuovi veicoli, il mercato delle vetture da lavoro segna un -3,3% rispetto alle 200.435 unità del 2016. Incisiva sugli oltre 6.500 veicoli in meno venduti rispetto allo scorso anno, è stata anche la performance di dicembre che ha marcato una flessione del 19,3%, registrando 23.050 unità contro le 28.552 di dicembre 2016, conseguenza anche di un effetto confronto con l’anno precedente, quando dicembre, in attesa della proroga del Superammortamento, registrò un incremento del 94,2% sul dicembre 2015.

 

Il 2017 è stato caratterizzato da un andamento altalenante, in cui si sono avvicendati forti cali, prevalentemente nella seconda metà dell’anno, e incrementi a doppia cifra. Come già descritto, buona parte delle vendite è stata sostenuta dalle agevolazioni fiscali all’acquisto di beni strumentali del Superammortamento e della Legge Sabatini.

 

Dall’analisi per canale di vendita, si evince, dopo l’ottima performance del primo semestre, un rallentamento nella seconda parte dell’anno del noleggio che registra complessivamente un calo del 5,9%. Stesso risultato per i privati che si attestano su un -6,0%. A bilanciare il risultato delle vendite complessive, la forte spinta delle autoimmatricolazioni, in crescita di oltre il 70%, nel canale delle società (-1,6%).

 

 “In chiusura d’anno - ha dichiarato Michele Crisci, Presidente dell’UNRAE, l’Associazione delle Case Automobilistiche Estere - così come per le auto, la rilfessione da fare anche per il comparto dei veicoli commerciali è sul tema del parco circolante, caratterizzato da oltre 1/3 dei veicoli ante Euro 3, quindi con più di 17 anni di vita”. “E’ necessario – prosegue Crisci – che siano intraprese azioni per incidere efficacemente sullo smaltimento dei veicoli vecchi,  meno sicuri e più inquinanti per i quali è auspicabile che provvedimenti e agevolazioni fiscali come il Superammortamento e la Legge Sabatini, dimostratisi misure efficaci e necessarie, vengano resi strutturali”.

 

“Parallelamente – conclude il Presidente - occorre accelerare la messa in campo di infrastrutture per combustibili alternativi e di ricarica elettrica, nel  principio condiviso della neutralità tecnologica che include anche le attuali motorizzazioni Euro 6.” 

 

Dall’analisi condotta dal Centro Studi e Statistiche UNRAE sul parco circolante (fonte ACI) emerge che, come per le autovetture, la maggior parte dei veicoli più vecchi si trova al Centro-Sud, con la Calabria che ha più della metà dei veicoli commerciali del proprio parco (53,0%) ante Euro 3, seguita dalla Sicilia (49,4%) e dalla Campania (48,7%) che sfiorano il 50%.  

 

Regione

Parco

Peso su

 Tot. Italia

Ante Euro 3

% ante Euro 3

Calabria

130.064

3,2%

68.952

53,0%

Sicilia

305.047

7,6%

150.790

49,4%

Campania

284.936

7,1%

138.698

48,7%

Basilicata

41.801

1,0%

20.136

48,2%

Molise

28.828

0,7%

13.160

45,7%

Sardegna

127.793

3,2%

56.970

44,6%

Puglia

207.671

5,2%

90.752

43,7%

Abruzzo

96.742

2,4%

40.247

41,6%

Umbria

64.733

1,6%

25.333

39,1%

Lazio

327.221

8,2%

125.524

38,4%

 

Dall’analisi combinata tra le province a più alto parco circolante e maggiore quota di vetture ante Euro 3 emergono con la provincia di Cosenza composta per ben oltre la metà da vetture ante Euro 3 (più di 17 anni di vita)  seguita da Catania e Napoli. 

 

Provincia

Parco circolante ante Euro 3

% ante Euro 3

Cosenza

24.958

52,8%

Catania

36.768

50,4%

Napoli

64.372

49,5%

Palermo

28.477

48,0%

Salerno

29.220

46,9%

Lecce

22.325

43,6%

Perugia

18.672

38,7%

Bari

21.534

37,0%

Roma

77.226

35,1%

Modena

19.437

33,3%

 

Tra le principali province italiane, infine, tutte sotto la media italiana (36,2%), le più virtuose sono Firenze con il 18,3%, Milano (26,1%) e Bologna (31,0%).

 

Provincia

Parco circolante  ante Euro 3

% ante Euro 3

Media Italia

1.450.112

36,2%

Roma

77.226

35,1%

Torino

50.609

32,1%

Milano

41.111

26,1%

Firenze

18.374

18,3%

Bologna

21.121

31,0%