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16 giugno 2015
Anche nel mercato europeo la fase di recupero perde vigore da tre mesi
In crescita solo i Paesi spinti dalle forti azioni commerciali delle Marche con le loro Reti e dagli incentivi (Italia, UK, Spagna)
Con 1.151.965 immatricolazioni in maggio, certamente la miglior performance del mese da 4 anni, 21° risultato positivo, l’Europa dei 28+EFTA vede però rallentare la propria crescita per il terzo mese consecutivo con un modesto +1,4% rispetto ad 1.135.572 di unità del mese di maggio 2014. Secondo i dati diffusi oggi dall’ACEA, l’Associazione dei Costruttori europei, le vendite dei primi 5 mesi del 2015 sono state 6.000.439, in aumento del 6,7% rispetto alle 5.621.071 immatricolate nel periodo gennaio-maggio 2014.
Il rallentamento del mese di maggio è il risultato combinato delle performance positive di 3 dei 5 Major Markets, dovuto alle forti azioni commerciali messe in campo dalle Case con le loro Reti come in Italia (+10%) e Regno Unito (+2,4%, ormai da più di 3 anni in crescita), mentre la Spagna (+14%) ha appena dato inizio all’ottava fase del piano di incentivazione PIVE. Germania e Francia, invece, calano rispettivamente del 6,7% e del 3,5%.
“Il mercato europeo dell’automobile - afferma Romano Valente, Direttore Generale dell’UNRAE, l’Associazione che in Italia rappresenta le Case automobilistiche estere - nonostante il risultato positivo, sembra aver raggiunto una stabilità favorevole solo dove sono investite ingenti e delimitate risorse da Case e Reti o dove scelte politiche di sostegno al rinnovo del parco circolante, come in Spagna, migliorano tangibilmente ambiente e sicurezza rilanciando anche l'occupazione.
Questi temi politici sono di grande sensibilità, in particolar modo in Italia dove, senza interventi strutturali di alleggerimento della pressione fiscale su famiglie ed imprese, il parco circolante anziano (9,5 milioni di veicoli oltre i 15 anni di vita), all'attuale lento tasso di ricambio, ci metterà 20 anni ad essere totalmente rinnovato".
Germania - Interrotto il trend positivo degli ultimi mesi: maggio a -6,7%
La Germania chiude il mese di maggio con 256.385 auto nuove vendute, che rappresentano un calo del 6,7% rispetto alle 274.804 registrate nello stesso mese dello scorso anno. Secondo le Associazioni di categoria tedesche, questa flessione va imputata ai due giorni lavorativi in meno registrati rispetto al maggio 2014, ma le stesse sostengono che saranno bilanciati il prossimo mese di giugno, facendo prevedere buone performance. Tuttavia, i favorevoli risultati ottenuti nei mesi scorsi, consentono alla Germania di mantenere comunque un bilancio positivo del progressivo 2015: +3,6% rispetto al gennaio-maggio 2014 con 1.305.410 autovetture immatricolate. Nel mese di maggio, inoltre, è calata dell’8,9%, rispetto a un anno fa, la domanda del diesel a circa 122.600 immatricolazioni, mentre si mantiene tuttora in positivo nei primi 5 mesi: +3,6% rispetto al gennaio-maggio 2014 e un totale di circa 630.000 immatricolazioni complessive. Flette anche la domanda dei privati, che nel mese hanno registrato un calo del 7% e del 2,5% nel cumulato, a circa 454.000 immatricolazioni di auto nuove.
Regno Unito - Nuovi modelli, fiducia e offerte conducono alla 39^ crescita consecutiva
198.706 immatricolazioni nel Regno Unito nel mese di maggio, che consentono al mercato dell’automobile di raggiungere la 39esima crescita consecutiva (+2,4%). Anche i primi 5 mesi segnano un incremento (+5,7%) e archiviano un progressivo di 1.119.072 auto vendute, grazie anche all’uscita di nuovi prodotti e a finanziamenti vantaggiosi. Dall’analisi per canale di vendita, invece, emerge la crescita dei privati (+1,2%) con 91.841 unità, del noleggio (+4,5%) con 100.599 immatricolazioni e il calo delle società (-11,5%) con 6.266 auto vendute. Nel periodo gennaio-maggio, invece, i privati crescono dell’1,3% a 528.732 vendite, il noleggio dell’11,8% a 549.022, mentre le società calano del 9,5% a 41.318 unità. Quadruplicano rispetto allo scorso anno le vendite di veicoli plug-in a 11.842 auto. Il lancio di nuovi modelli, la fiducia dei consumatori e le offerte competitive contribuiscono a questa continua crescita delle vendite di auto nuove nel Regno Unito. Per il 2015 la Global Insight prevede 2.560.000 immatricolazioni di auto nuove, in crescita del 3% rispetto allo scorso anno. Calo previsto, invece, per il 2016 che dovrebbe chiudere a 2.470.000 vendite.
Francia - Si arresta la crescita, il mercato dell’auto chiude a maggio in calo del 4,0%
Dopo la moderata crescita del mese di aprile (+2,3%), nel mese di maggio il mercato dell’auto in Francia flette rispetto allo stesso mese dello scorso anno, chiudendo con un decremento del 3,5% e 143.771 immatricolazioni di auto nuove (contro le 148.951 dello scorso anno, che ha potuto godere di due giorni lavorativi in più rispetto a maggio 2015). Nel progressivo gennaio-giugno, invece, le vendite di auto nuove sono state 791.855, in aumento del 3,8% rispetto alle 762.519 dello stesso periodo del 2014. Motore principale della crescita sono stati i consumi dei privati, ma è poco probabile che la stessa possa mantenersi, visto l’elevato tasso di disoccupazione. Dal punto di vista economico, a seguito di un forte primo quadrimestre, si attende un’attività moderata nei prossimi quadrimestri, ma la disponibilità di prodotto, in particolare dei Marchi francesi, consentirà alla Francia di chiudere il 2015 in crescita del 2,5% rispetto allo scorso anno, con 1.845.000 automobili vendute, comunque ad un livello inferiore rispetto alla media delle vendite degli anni precedenti la crisi.
Spagna - Grazie al Plan PIVE 8 riprende la crescita a doppia cifra del mercato dell’auto
Tornano a crescere a doppia cifra le vendite di autovetture in Spagna, che totalizzano nel mese di maggio 94.030 immatricolazioni di auto nuove, il 14% in più rispetto alle 82.483 archiviate lo scorso anno. Sale, quindi, a 21 il numero dei mesi consecutivi di crescita per il mercato dell’auto spagnolo. Il totale per l’anno in corso, invece, fa registrare 443.888 unità, che equivale a un incremento del 21,7% rispetto al periodo gennaio-maggio 2014. Il rinnovo del Plan PIVE (il piano di sostengo delle vendite) e il positivo clima di fiducia hanno consentito alla Spagna di raggiungere il miglior risultato degli ultimi 5 anni, grazie alle quasi 100.000 auto immatricolate, circa 4.500 al giorno, nel mese di maggio. Secondo le Associazioni di categoria locali, nel 2015 il mercato dell’auto spagnolo supererà il milione di immatricolazioni per la prima volta dal 2008, con l’obiettivo di raggiungere il 1.200.000 nei prossimi anni. Dopo il mese di aprile, tutti i canali tornano a crescere: i privati, che non hanno potuto godere del Plan per tutto il mese, del 6,2% con 44.745 unità (225.108 veicoli, +22,4% nei 5 mesi); le società crescono fortemente, del 37,7% con 24.531 immatricolazioni e 110.952 (+31%) nel cumulato; il noleggio, infine, torna a crescere (+9,8%) con 24.754 unità, che portano il cumulato a 107.828 vendite (+12,1%).