NEWS

Autovetture

27 aprile 2020

Azzerato il mercato delle autovetture in Italia per il Covid-19. UNRAE stima per aprile un -97%/-98%, un evento senza precedenti

In questa situazione drammatica, UNRAE, come da lettera inviata al Governo nei giorni scorsi, chiede interventi urgenti a sostegno della filiera automotive, con misure che riattivino velocemente la domanda alla riapertura delle concessionarie prevista a partire dalla prossima settimana

Card image cap


Sen­za do­ver aspet­ta­re i da­ti uf­fi­cia­li di fi­ne me­se che ver­ran­no dif­fu­si dal Mi­ni­ste­ro del­le In­fra­strut­tu­re e dei Tra­spor­ti, si può cer­ta­men­te af­fer­ma­re che la si­tua­zio­ne del mer­ca­to au­to in Ita­lia è dram­ma­ti­ca con 2.073 uni­tà im­ma­tri­co­la­te si­no a Ve­ner­dì scor­so. La sti­ma di UN­RAE per l’in­te­ro me­se di Apri­le è di una con­tra­zio­ne del­le im­ma­tri­co­la­zio­ni in­tor­no al 97%-98%: 3 o 4 mi­la che sia­no, il con­fron­to con le 175­mi­la uni­tà del­lo stes­so me­se del­l’an­no pas­sa­to la­scia sbi­got­ti­ti.

 

“Di fron­te a una si­tua­zio­ne sen­za pre­ce­den­ti – com­men­ta Mi­che­le Cri­sci, Pre­si­den­te del­l’UN­RAE, l’As­so­cia­zio­ne del­le Ca­se au­to­mo­bi­li­sti­che este­re – c’è bi­so­gno di un’a­zio­ne sen­za pre­ce­den­ti da par­te del go­ver­no, a sup­por­to del­la fi­lie­ra del­la di­stri­bu­zio­ne, che ha vi­sto im­prov­vi­sa­men­te az­ze­rar­si i pro­pri ri­ca­vi da or­mai 2 me­si”.

 

“In que­sto dram­ma­ti­co con­te­sto – con­ti­nua Cri­sci – con mi­glia­ia di azien­de a ri­schio di so­prav­vi­ven­za e i 160.000 di­pen­den­ti e le lo­ro fa­mi­glie che a ca­sca­ta su­bi­reb­be­ro pe­san­tis­si­me ri­per­cus­sio­ni, è as­so­lu­ta­men­te ne­ces­sa­ria l’ur­gen­te ado­zio­ne da par­te del go­ver­no di in­ter­ven­ti che riat­ti­vi­no ve­lo­ce­men­te la do­man­da di au­to al­la ri­pre­sa del­le at­ti­vi­tà”.

 

“Do­po in­ten­so con­fron­to con le al­tre prin­ci­pa­li As­so­cia­zio­ni del­la fi­lie­ra au­to­mo­ti­ve – pro­se­gue Cri­sci – UN­RAE ha in­via­to nei gior­ni scor­si una let­te­ra al Go­ver­no, pre­sen­tan­do un pac­chet­to or­ga­ni­co di mi­su­re, ri­te­nu­te le più adat­te a so­ste­ne­re il re­cu­pe­ro di tut­ti i com­par­ti, dal­le au­to­vet­tu­re ai vei­co­li com­mer­cia­li e in­du­stria­li, agli au­to­bus e ai ri­mor­chi e se­mi­ri­mor­chi, do­po il lun­go bloc­co del­la mag­gior par­te del­l’e­co­no­mia, che sta fiac­can­do in mo­do pe­san­te la ca­pa­ci­tà di spe­sa di fa­mi­glie e im­pre­se”.

 

“E’ al­tre­sì cru­cia­le – con­clu­de il Pre­si­den­te – che, in vi­sta del­l’av­vio del­l’an­nun­cia­ta “Fa­se 2” del­la ri­pre­sa del­le at­ti­vi­tà eco­no­mi­che e nel ri­spet­to dei pro­to­col­li di si­cu­rez­za per di­pen­den­ti e clien­ti, la ria­per­tu­ra del­le con­ces­sio­na­rie da Lu­ne­dì pros­si­mo, pre­vi­sta dal DPCM fir­ma­to ie­ri se­ra dal Pre­si­den­te del Con­si­glio, sia ac­com­pa­gna­ta dal­l’ap­pro­va­zio­ne en­tro que­sta set­ti­ma­na del­le no­stre pro­po­ste, in mo­do che sia­no mes­se in gra­do di be­ne­fi­cia­re del­l’e­ven­tua­le riav­vio del mer­ca­to, con un im­pat­to po­si­ti­vo an­che sul PIL e sul get­ti­to era­ria­le, a cui tan­to con­tri­bui­sce il set­to­re au­to­mo­ti­ve”.

 

Le mi­su­re pro­po­ste da UN­RAE per le au­to­vet­tu­re, sia di na­tu­ra con­tin­gen­te sia strut­tu­ra­li, e co­mun­que ri­sul­tan­ti in una ri­du­zio­ne del­l’im­pat­to am­bien­ta­le e nel­la mag­gio­re si­cu­rez­za del­la cir­co­la­zio­ne, pos­so­no es­se­re ri­ca­pi­to­la­te co­me se­gue:

  • Ecobonus: introduzione terza fascia (emissioni 61-95 g/km di CO2) e aumento importi unitari degli incentivi seconda fascia (21-60 g/km CO2), con aumento dotazioni fondo (fino al 2021);
  • Ecomalus: sospensione temporanea (solo per il 2020);
  • Bonus stock (cumulabile con ecobonus), per agevolare ripartenza del mercato (solo per il 2020);
  • Riallineamento fiscale agli standard degli altri Paesi UE sui veicoli aziendali nuovi (misure strutturali per veicoli aziendali e partite IVA):

o   aumento detraibilità IVA al 100%

o   aumento tetto costo deducibile fino a € 50.000.

 

Le mi­su­re pro­po­ste dal pac­chet­to UN­RAE per il tra­spor­to mer­ci si pos­so­no co­sì rias­su­me­re:

  • Proroga del termine per gli investimenti con il superammortamento (dal 30 Giugno al 31 Dicembre 2020);
  • Credito di imposta per i veicoli commerciali e industriali: incremento dell’aliquota dal 6% al 12%, innalzamento delle soglie dei costi ammissibili, estensione della misura al 2025;
  • Fondo straordinario triennale di 50 milioni per il rinnovo del parco circolante dei veicoli commerciali PTT < 3.5 t (veicoli N1);
  • Fondo straordinario triennale di 450 milioni per il rinnovo del parco circolante dei veicoli industriali PPT > 3.5 t (veicoli N2 ed N3).

 

Per quan­to ri­guar­da gli au­to­bus UN­RAE ri­chie­de un ur­gen­te in­ter­ven­to per sti­mo­la­re le Re­gio­ni o gli en­ti lo­ca­li a pre­di­spor­re le ga­re pub­bli­che per il rin­no­vo del par­co TPL, in mo­do che si pos­sa pro­ce­de­re con tem­pe­sti­vi­tà al­l’ag­giu­di­ca­zio­ne del­le stes­se.

Ac­col­to con fa­vo­re il De­cre­to Li­qui­di­tà, UN­RAE chie­de la mas­si­ma col­la­bo­ra­zio­ne del si­ste­ma ban­ca­rio nei con­fron­ti di tut­ti gli ope­ra­to­ri del set­to­re, af­fin­chè le ri­sor­se mes­se a di­spo­si­zio­ne per so­ste­ne­re la li­qui­di­tà del­le im­pre­se sia­no pron­ta­men­te ero­ga­te.

CONDIVIDI
Hy-phen-a-tion