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16 novembre 2017
L'Europa dell'auto a ottobre torna in territorio positivo (+5,9%).
46 i mesi di crescita ma pesante il calo in UK (-12,2%)
Secondo i dati diffusi oggi dall’ACEA – l’Associazione dei Costruttori Europei – con 1.207.982 immatricolazioni nel mese di ottobre, l’Europa dei 28 + EFTA marca di nuovo un segno positivo, dopo la flessione di settembre, con un incremento del 5,9% e circa 67.000 unità in più rispetto a 1.140.558 di ottobre 2016, in crescita da 46 mesi (con esclusione di settembre). Così il mercato europeo dei 28+EFTA resta in territorio positivo nel periodo gennaio-ottobre 2017, arrivando a 13.234.599 immatricolazioni di auto nuove, il 3,8% in più dei 12.748.516 dello stesso periodo dell’anno 2016.
Nel saldo delle vendite di questi 10 mesi del 2017, dei 5 Major Markets solo il Regno Unito fa segnare un segno meno (-4,6%) registrando così la settima flessione consecutiva, mentre proseguono in territorio positivo Italia (+8,9%), con la performance migliore tra i 5 Major Markets, Spagna (+7,3%), Francia (+4,8%) e Germania (+2,3%) tutti in ulteriore miglioramento. "L'Italia, nonostante i buoni risultati, è alle prese ocn un rinnovamente del parco circolante che procede ancora troppo lentamente - ha dichiarato Romano Valente, Direttore Generale dell'UNRAE, l'Associazione delle Case automobilistiche estere".
Secondo una analisi sviluppata dal Centro Studi e Statistiche UNRAE, la velocità di uscita dal parco delle vetture più vecchie è troppo lenta: 32 anni per smaltire tutte le vetture ante Direttiva Euro, 25 anni per eliminare tutte le Euro 1 e 10 anni per le Euro 2.
“L’UNRAE - prosegue Valente - chiede quindi ai Decisori locali e nazionali di assumere provvedimenti idonei a conseguire la sostituzione dei veicoli obsoleti, meno sicuri e più inquinanti. In particolare, raccomandiamo interventi strutturali, leve fiscali funzionali, in ottica di neutralità tecnologica, cioè che premino senza discriminazioni qualunque tecnologia consenta l’obiettivo di emissioni ridotte, includendo, quindi, anche le motorizzazioni Euro 6.”
Germania – A ottobre torna il segno positivo (+3,9%)
Nel mese di ottobre le immatricolazioni di autovetture nuove in Germania sono state 272.855, il 3,9% in più rispetto alle 262.724 dello stesso mese del 2016. Con circa 95.400 registrazioni le autovetture diesel vendute sono calate del 17,9% e scendono a una quota del 34,9% mentre le vendite di veicoli alimentati a benzina sono aumentate del 18,8% a una quota del 60,9%. Ottimi i risultati delle elettriche (+86,8% e 2.180 unità) e delle ibride (+67,8% e 8.410 vetture). I privati, invece, sono cresciuti del 9,8% a circa 102.000 unità e una quota del 37,4%. Nei primi 10 mesi la crescita del mercato è stata del 2,3% con 2.884.676 unità contro 2.818.507 del gennaio-ottobre 2016. Nel periodo gennaio-ottobre le vendite nel mercato dei privati sono state 1.022.000 il 3,2% in più dello scorso anno. Le vendite di diesel in questo periodo, invece, sono calate del 12%. Con 1.149.000 nuove auto la loro quota resta intorno al 40%. Nello stesso periodo, infine, le alimentazioni alternative sono cresciute dell’80%.
Regno Unito – Con il diesel a -30%, ottobre segna -12,2%
L’impatto dell’abbassamento dei livelli di fiducia dei consumatori e delle imprese continua a rivelarsi sfavorevole e il mercato UK per il settimo mese consecutivo segna un risultato negativo, con un -12,2% e 158.192 unità contro le 180.168 dell’ottobre 2016. Questa tendenza si riflette anche sul cumulato che continua a perdere volumi, registrando 2.224.603 vendite contro 2.330.663 del gennaio-ottobre 2016 (-4,6%). Il calo del mese proviene da tutti i canali, che flettono a doppia cifra: a perdere di più, tuttavia, sono le società (-26,8%), seguite dalle flotte (-13%) e, infine, dai privati (-10,1%) che, perdendo meno del mercato, aumentano la propria quota di 1 punto percentuale (44,2%). Da un’analisi per alimentazione, si evince chiaramente che il calo riguarda principalmente le motorizzazioni diesel, che, con 62.349 unità continuano a soffrire e a ottobre perdono quasi il 30%, a fronte di un +2,7% della benzina e +36,9% delle alimentazioni a basso impatto ambientale. Così molte Case con le loro Reti stanno sostenendo le vendite con fortissime promozioni commerciali e condizioni economiche di ritiro, a prezzo predeterminato.
Francia – Buoni i risultati per il mercato dell’auto: ottobre a doppia cifra (+13,7%)
Nel mese di ottobre in Francia si sono registrate 176.492 immatricolazioni di autovetture nuove, il 13,7% in più rispetto alle 155.194 dell’ottobre 2016. Il periodo gennaio-ottobre, dunque, totalizza una crescita del 4,8% grazie alle 1.737.371 unità a fronte delle 1.657.644 dei primi 10 mesi 2016. Nella suddivisione per alimentazione un segno positivo per tutte le alimentazioni per i primi 10 mesi, ad eccezione del diesel, che perde il 4,7% rispetto allo scorso anno, proseguendo il trend negativo in corso già da diverso tempo. La sua rappresentatività, infatti, perde quasi 5 punti percentuali rispetto allo scorso anno, attestandosi sul 47,6%. Crescono, invece, la benzina (+13,6%) con una quota del 47,4% (guadagnando 3,7 punti percentuali) grazie alle 824.129 unità. Forte l’incremento delle ibride che aumentano del 41,3% e guadagnano un punto percentuale, al 3,8% di quota con 65.137 veicoli. Crescita a doppia cifra, infine, per le vetture elettriche che con 20.511 unità crescono del 16,3%.
Spagna – Crescite a doppia cifra in tutti i canali e ottobre guadagna un +13,7%
Ottimi risultati di ottobre in Spagna, dove il mercato dell’auto totalizza un incremento a doppia cifra: grazie alle 94.676 vendite, infatti, la crescita è del 13,7% rispetto alle 83.248 unità dello stesso mese dello scorso anno. Nei primi 10 mesi dell’anno, quindi, il mercato cresce del 7,3% e supera il milione di unità: 1.027.818 contro le 957.468 del gennaio-ottobre 2016. In questo paese il canale che performa peggio continua a essere quello dei privati, che cresce a ottobre dell’11,1% con 54.459 vendite. Con un totale di 516.569 unità, invece, il cumulato cresce appena del 3,1%. Molto attivo il canale delle società che aumenta del 19% con 33.700 immatricolazioni di auto nuove e un ottimo risultato anche nel cumulato (+14,3%). Il noleggio, infine, con 6.517 fa segnare una crescita del 10% a ottobre e +8,9% nel cumulato.
Per approfondimenti: www.unrae.it