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04 novembre 2013
Da 41 mesi in calo, sul tavolo della Consulta Automotive le possibilità di ripresa del mercato
Ottobre a 110.841 immatricolazioni (-5,6%) Un altro segno negativo per il mercato italiano dell’auto che ad ottobre - secondo quanto appena comunicato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – segna una flessione del 5,6% e 110.841 vetture vendute. Nei 10 mesi dell’anno appena trascorsi il settore si è ridotto complessivamente dell’8% per un totale di 1.111.520 autovetture immatricolate.
“Ormai, a 60 giorni dalla fine di questo 2013, dobbiamo augurarci che l’iniziativa del Ministro dello Sviluppo Economico, Flavio Zanonato e del Sottosegretario Claudio De Vincenti di avviare la Consulta permanente per l’automotive, cui partecipa anche l’UNRAE, sia in grado - grazie a risorse adeguate - di intervenire sui costi di gestione e sui carichi fiscali che gravano sull’automobile e quindi attivare l’inversione del trend negativo che ci accompagna da 41 mesi e spingere il 2014 verso risultati più consoni per il mercato italiano.
Intanto il mercato si avvia a chiudere il 2013 di poco al di sotto delle 1.300.000 unità vendute (oltre il 7% meno dello scorso anno), riportandoci sui livelli del 1978-1979.
E per il 2014, secondo la nostra previsione, elaborata dal Centro Studi, la domanda di autovetture tornerà in territorio positivo per la necessità, nell’area flotte aziendali, di effettuare sostituzioni non più rimandabili e per il leggero miglioramento di alcuni driver economici, fermandosi comunque appena sopra il 3%, a 1.335.000 unità”.
Tornando ai numeri del mercato di ottobre, la raccolta contratti – secondo un primo scambio di informazioni fra UNRAE ed ANFIA – segna una flessione nel mese di circa il 4,5% a poco più di 120.000 unità. Nel cumulato dei 10 mesi, la situazione è leggermente meno difficoltosa di quanto evidenziato dalle immatricolazioni e i quasi 1.094.000 contratti indicano una riduzione pari al 5%.
Gli acquisti delle famiglie rimangono in affanno anche nel mese di ottobre, segnando un calo dell’11,3% e fermandosi al 61,9% di quota, ben 4 punti in meno di un anno fa. Nel periodo gennaio-ottobre la quota si mantiene sostanzialmente stabile al 63,4%, con una flessione in linea con il mercato totale. Il noleggio continua a cedere il passo, evidenziando un trend negativo nel mese (-7%) e nel cumulato (-9,2%), riuscendo, comunque, a mantenere la propria rappresentatività sul mercato. In termini di quota di mercato, quanto perso dai privati viene recuperato dalle immatricolazioni a società che nel mese di ottobre segnano un considerevole +15,5%, raggiungendo il 23% di quota, in crescita di oltre 4 punti percentuali (18,3% di quota nel cumulato).
Anche in ottobre le motorizzazioni diesel si mantengono stabili (+0,6%), raggiungendo il 54,8% sul totale (53,8% nei 10 mesi). Prosegue, invece, la flessione della benzina (-6,1%), che ormai rappresenta il 30,7% del totale, a vantaggio delle motorizzazioni a metano, che registrano una crescita del 5,4% nel mese (4,8% di quota) e del 26,7% nel cumulato (5,1% del totale), e a vantaggio di quelle ibride (+66,4% in ottobre e +129% nei 10 mesi). Flette, invece, il Gpl ormai stabile intorno all’8,3% nel mese e all’8,9% nel cumulato.
Infine, i trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture in ottobre sono stati 397.772, in flessione del 2,3% rispetto allo stesso periodo 2012. Si mantiene ancora leggermente in attivo il cumulato gennaio-ottobre (+0,6%) a 3.446.888 vetture complessivamente trasferite.