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Autovetture

03 giugno 2024

A maggio si arresta la crescita del mercato dell'auto. Partono gli incentivi con un'inattesa riduzione di 178,3 milioni dei fondi per le autovetture e a poche ore dall'apertura delle prenotazioni i fondi disponibili per la fascia 0-20 g/Km sono praticamente esauriti

Partiti gli incentivi, ma sorprende l'inattesa riduzione di 178,3 milioni dei fondi per le autovetture. A poche ore dall'apertura delle prenotazioni risulta già utilizzato l'84% dei fondi disponibili per la fascia 0-20 g/Km

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A mag­gio il mer­ca­to del­l’au­to in Ita­lia re­gi­stra un se­gno ne­ga­ti­vo: -6,6% con 139.581 au­to nuo­ve im­ma­tri­co­la­te ri­spet­to al­le 149.482 di mag­gio 2023. I pri­mi 5 me­si ar­chi­via­no una cre­sci­ta del 3,4% sul­lo stes­so pe­rio­do del­lo scor­so an­no a 726.311 uni­tà (ma an­co­ra -20,2% su gen­na­io-mag­gio 2019).

 

Per quan­to ri­guar­da le au­to BEV e PHEV, an­che mag­gio è sta­to pe­na­liz­za­to dal­l’at­te­sa de­gli in­cen­ti­vi: nel me­se le BEV, sep­pur in re­cu­pe­ro, si fer­ma­no al 3,6% di quo­ta e le PHEV al 3,3%.

 

Ma su que­sto fron­te, fi­nal­men­te, do­po me­si di at­te­sa, sa­ba­to 25 mag­gio è sta­to pub­bli­ca­to in G.U. n.121 il DPCM 20 mag­gio 2024 che ren­de ope­ra­ti­vi i nuo­vi in­cen­ti­vi da quel­la da­ta. Que­sta mat­ti­na, con 4 me­si di ri­tar­do dal­l’uf­fi­cia­liz­za­zio­ne dei nuo­vi in­cen­ti­vi, è sta­ta aper­ta la piat­ta­for­ma In­vi­ta­lia per il ca­ri­ca­men­to de­gli or­di­ni rac­col­ti, e i fon­di re­si di­spo­ni­bi­li per la fa­scia 0-20 g/Km so­no pra­ti­ca­men­te già esau­ri­ti.

 

Sco­pria­mo inol­tre con sor­pre­sa il gior­no del­l’a­per­tu­ra del­la piat­ta­for­ma – af­fer­ma il Pre­si­den­te del­l’UN­RAE, Mi­che­le Cri­sci - che non so­no sta­ti re­si di­spo­ni­bi­li tut­ti i fon­di pre­vi­sti per le au­to­vet­tu­re: man­ca­no ben 178,3 mi­lio­ni”. “Per far­lo sa­rà ades­so ne­ces­sa­ria l’e­ma­na­zio­ne di un DPCM ap­po­si­to, che au­spi­chia­mo av­ven­ga nel più bre­ve tem­po pos­si­bi­le, per evi­ta­re l’en­ne­si­mo pe­rio­do di in­cer­tez­za che si pro­spet­ta per il mer­ca­to”.

 

Sui nuo­vi in­cen­ti­vi, quin­di, “l’UN­RAE da un la­to espri­me sod­di­sfa­zio­ne per l’ac­co­gli­men­to del­la mag­gior par­te del­le ri­chie­ste por­ta­te al­l’at­ten­zio­ne del Go­ver­no, co­me l’in­nal­za­men­to de­gli in­cen­ti­vi uni­ta­ri e l’in­clu­sio­ne del­le per­so­ne giu­ri­di­che con bo­nus ad im­por­to pie­no. Dal­l’al­tro la­to ma­ni­fe­sta for­ti pre­oc­cu­pa­zio­ni per le di­stor­sio­ni che si po­tran­no ge­ne­ra­re sul mer­ca­to”. “Inol­tre, au­spi­ca che ven­ga in­di­ca­ta pre­sto una stra­te­gia chia­ra sui sup­por­ti al­la tran­si­zio­ne, con un oriz­zon­te di 2-3 an­ni, per con­sen­ti­re a con­su­ma­to­ri e im­pre­se di pro­gram­ma­re gli ac­qui­sti ed evi­ta­re che lo stop & go crei ul­te­rio­ri dan­ni al mer­ca­to”, è il com­men­to del Pre­si­den­te Cri­sci.

 

Se­con­do le sti­me UN­RAE, con­si­de­ran­do tut­ti i 952,5 mi­lio­ni pre­vi­sti dal­la nuo­va for­mu­la­zio­ne, sa­ran­no in­cen­ti­va­te cir­ca 316.000 vet­tu­re (di cui cir­ca il 12% nel­la fa­scia 0-20 g/Km, l’11% in quel­la 21-60 g/Km e il 77% nel­la 61-135 g/Km), sen­za pe­rò ge­ne­ra­re vo­lu­mi ag­giun­ti­vi al mer­ca­to.

 

“Ma per fa­vo­ri­re la tran­si­zio­ne ener­ge­ti­ca, co­me in­si­stia­mo da tem­po – pro­se­gue il Pre­si­den­te Cri­sci - è in­di­spen­sa­bi­le ri­for­ma­re il trat­ta­men­to fi­sca­le del­le au­to azien­da­li in uso pro­mi­scuo, at­tra­ver­so i de­cre­ti at­tua­ti­vi del­la De­le­ga Fi­sca­le, agen­do su de­trai­bi­li­tà IVA e de­du­ci­bi­li­tà dei co­sti in fun­zio­ne del­le emis­sio­ni di CO2, e ri­du­cen­do il pe­rio­do di am­mor­ta­men­to a 3 an­ni”.

 

“Ri­guar­do a que­sto te­ma - con­ti­nua Cri­sci - au­spi­chia­mo che ven­ga­no con­vo­ca­ti quan­to pri­ma i Ta­vo­li in­ter­mi­ni­ste­ria­li de­di­ca­ti al­le stra­te­gie del set­to­re au­to­mo­ti­ve ed in par­ti­co­la­re al­la fi­sca­li­tà, al fi­ne di ri­lan­cia­re la com­pe­ti­ti­vi­tà del­le im­pre­se ita­lia­ne e va­lo­riz­za­re il con­tri­bu­to che le stes­se, con il ve­lo­ce ri­cam­bio dei vei­co­li azien­da­li, pos­so­no for­ni­re per ac­ce­le­ra­re il rin­no­vo del par­co cir­co­lan­te”.

 

In­fi­ne, il Pre­si­den­te del­l’UN­RAE ri­cor­da che nei gior­ni scor­si so­no sta­ti pub­bli­ca­ti dal MA­SE i de­cre­ti per la rea­liz­za­zio­ne di in­fra­strut­tu­re pub­bli­che in aree ur­ba­ne ed ex­tra-ur­ba­ne, che ap­por­ta­no mo­di­fi­che ai cri­te­ri di se­le­zio­ne ap­pli­ca­ti per la for­ma­zio­ne del­le gra­dua­to­rie dei sog­get­ti be­ne­fi­cia­ri.

 

“Ci au­gu­ria­mo – con­clu­de Cri­sci – che i nuo­vi te­sti nor­ma­ti­vi pos­sa­no sti­mo­la­re una più am­pia par­te­ci­pa­zio­ne da par­te de­gli ope­ra­to­ri, ri­sol­ven­do le pro­ble­ma­ti­che che han­no por­ta­to al­la lo­ro scar­sa ade­sio­ne so­prat­tut­to in am­bi­to ex­tra-ur­ba­no. L’o­biet­ti­vo – af­fer­ma – è ga­ran­ti­re il pie­no uti­liz­zo del­le ri­sor­se stan­zia­te per lo svi­lup­po di in­fra­strut­tu­re di ri­ca­ri­ca ca­pil­la­ri an­che sul­le su­per­stra­de. Au­spi­chia­mo, inol­tre, che si pos­sa­no ot­te­ne­re una mag­gio­re plu­ra­li­tà di ope­ra­to­ri e una ri­du­zio­ne dei co­sti del­le ri­ca­ri­che, che ul­ti­ma­men­te han­no su­bì­to in­cre­men­ti di prez­zo so­ste­nu­ti e dif­fi­cil­men­te giu­sti­fi­ca­bi­li.”

 

L’a­na­li­si del­la strut­tu­ra del mer­ca­to del me­se, sot­to il pro­fi­lo de­gli uti­liz­za­to­ri evi­den­zia un an­da­men­to dei pri­va­ti peg­gio­re del mer­ca­to to­ta­le, che li por­ta a ce­de­re 2,3 pun­ti di quo­ta, al 51,2% (54,0% nel cu­mu­la­to, +0,5 p.p.). Le au­toim­ma­tri­co­la­zio­ni se­gna­no una for­te cre­sci­ta e gua­da­gna­no 4,1 pun­ti al 12,5% di share (10,6% in gen­na­io-mag­gio, +1,8 p.p.). Il no­leg­gio a lun­go ter­mi­ne se­gna la fles­sio­ne più pe­san­te (-18,6%, an­che per il con­fron­to con un 2023 mol­to di­na­mi­co), e scen­de al 22,4% di quo­ta nel me­se e 21,1% nei 5 me­si (ri­spet­ti­va­men­te -3,2 pun­ti e -4,8 pun­ti), per il ca­lo in vo­lu­me del­le prin­ci­pa­li so­cie­tà Top, men­tre se­gna­no un in­cre­men­to a dop­pia ci­fra le Cap­ti­ve. Con­ti­nua ad avan­za­re il no­leg­gio a bre­ve ter­mi­ne, che sa­le in mag­gio al­l’8,2% di quo­ta (+1,3 pun­ti e al­l’8,8% nel cu­mu­la­to, +2,6 p.p.). Le so­cie­tà ce­do­no me­no del mer­ca­to, chiu­den­do il me­se di mag­gio al 5,7% (+0,1 p.p.) e i 5 me­si al 5,5% (-0,1 p.p.).

 

Tra le ali­men­ta­zio­ni, in mag­gio evi­den­zia­no una cre­sci­ta il mo­to­re a ben­zi­na e le ibri­de. Il ben­zi­na gua­da­gna 4,1 pun­ti e sa­le al 32,2% di quo­ta, 31,3% nel cu­mu­la­to (+3,6 p.p.). Il die­sel per­de ol­tre il 31% in vo­lu­me e scen­de di 5,1 pun­ti al 14,4% di share nel me­se e al 14,9% nei 5 me­si (-4,7 p.p.). Il Gpl ce­de 1/3 del­le im­ma­tri­co­la­zio­ni e chiu­de mag­gio al 6,4% (-2,5 p.p.) e i 5 me­si al­l’8,6% (-0,3 p.p.), il me­ta­no rap­pre­sen­ta lo 0,1% del mer­ca­to nel me­se e lo 0,2% nel cu­mu­la­to. Le vet­tu­re ibri­de nel me­se gua­da­gna­no 5,4 pun­ti e su­pe­ra­no il 40,0% di share (40,1%, al 38,9% nel cu­mu­la­to, +3,5 p.p.), con un 11,3% per le “full” hy­brid e 28,8% per le “mild” hy­brid. Le au­to BEV in mag­gio per­do­no mez­zo pun­to e si fer­ma­no al 3,6% di share (al 2,9% in gen­na­io-mag­gio), le PHEV re­tro­ce­do­no di 1,3 pun­ti ri­spet­to a un an­no fa, al 3,3% (3,2% nei 5 me­si).

 

L’a­na­li­si del­la nuo­va seg­men­ta­zio­ne mo­stra in mag­gio un re­cu­pe­ro di quo­ta del­le ber­li­ne del seg­men­to A, al 10,3% e dei Suv, al 2,1%. Nel seg­men­to B cre­sce la quo­ta del­le ber­li­ne men­tre ca­la quel­la dei Suv, ri­spet­ti­va­men­te al 20,9% e 26,4% di share. Nel seg­men­to del­le me­die (C) ca­la­no in vo­lu­me sia le ber­li­ne che i Suv, fer­man­do­si ri­spet­ti­va­men­te al 4,0% e 20,8% di quo­ta. Re­cu­pe­ra­no le ber­li­ne del seg­men­to D, al­l’1,1%, men­tre i Suv flet­to­no scen­den­do al 5,8% di share. Nuo­va for­te cre­sci­ta per en­tram­be le car­roz­ze­rie nel­l’al­to di gam­ma, con le ber­li­ne al­lo 0,3% di quo­ta e i Suv al­l’1,7%. In­fi­ne, le sta­tion wa­gon rap­pre­sen­ta­no il 4,0% del to­ta­le, gli MPV l’1,9% e le spor­ti­ve lo 0,8%.

 

Dal pun­to di vi­sta del­le aree geo­gra­fi­che nel me­se si re­gi­stra una fles­sio­ne ge­ne­ra­liz­za­ta: il Nord Est, con un ca­lo in­fe­rio­re al mer­ca­to com­ples­si­vo, re­cu­pe­ra 0,3 pun­ti, al 33,5% di quo­ta (34,3% nel cu­mu­la­to), gra­zie al­la spin­ta del no­leg­gio, sen­za il qua­le per­de­reb­be qua­si 11 pun­ti, al 22,6%. Il Nord Ove­st ce­de 0,2 pun­ti e si fer­ma al 28,9% di share (27,8% in gen­na­io-mag­gio), an­che il Cen­tro Ita­lia ce­de 2 de­ci­ma­li, scen­den­do al 23,7% di quo­ta (al 23,3% nei 5 me­si). L’a­rea me­ri­dio­na­le con­fer­ma il 9,2% e le Iso­le sal­go­no al 4,6% (ri­spet­ti­va­men­te 9,9% e 4,8% nel cu­mu­la­to).

 

Le emis­sio­ni me­die di CO2 del­le nuo­ve im­ma­tri­co­la­zio­ni in mag­gio evi­den­zia­no una lie­ve cre­sci­ta (+0,9%) con 121,1 g/Km; 121,2 g/Km nei 5 me­si (+0,8%).

 

L’a­na­li­si del­le im­ma­tri­co­la­zio­ni di mag­gio per fa­scia di CO2 ri­flet­te l’an­da­men­to nel me­se di au­to BEV e PHEV: la fa­scia 0-20 g/Km rap­pre­sen­ta il 4,3% del mer­ca­to, il 2,5% la fa­scia 21-60 g/Km (ri­spet­ti­va­men­te 3,6% e 2,5% nel cu­mu­la­to). La fa­scia 61-135 g/Km rap­pre­sen­ta il 65,2% (67,9% nel cu­mu­la­to), men­tre la quo­ta del­le vet­tu­re da 136 a 190 g/Km si por­ta al 23,8% e quel­la del­la fa­scia ol­tre i 190 g/Km al 2,3% (ri­spet­ti­va­men­te 22,1% e 2,1% nei pri­mi 5 me­si).

 

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