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05 agosto 2022

UNRAE: Soddisfazione per l'inclusione di noleggi e flotte tra i beneficiari degli incentivi

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L'allargamento della platea scongiura il mancato utilizzo dei fondi e sarà un acceleratore della transizione ecologica.

Molto positivo anche il bonus per le infrastrutture di ricarica private.

Ora diviene urgente completare l’iter del provvedimento in tempi brevi.

 

L’UNRAE apprende con grande soddisfazione l’approvazione di un DPCM - di cui si riserva una lettura più approfondita non appena il testo sarà disponibile - che sembra accogliere in pieno le proprie richieste, più volte reiterate in forma sia pubblica che riservata.

Il provvedimento, se confermato nei contenuti già divulgati, allarga la platea dei beneficiari degli incentivi all’acquisto di veicoli a basse emissioni alle società di noleggio a lungo termine e alle flotte aziendali, finora escluse per motivi di budget, che rappresentano il traino indiscusso della transizione ecologica nel mercato auto. Viene così sanato anche il vulnus che discriminava senza motivo i consumatori, in base alla modalità scelta per acquisire una vettura incentivabile.

“Desideriamo ringraziare il Ministro Giorgetti, il MiSE e il Governo tutto, per aver accolto l’appello di UNRAE con un intervento che va nella giusta direzione per il buon funzionamento dell’ecobonus. Grazie a questa misura si garantirà finalmente il pieno utilizzo dei fondi a disposizione e si scongiurerà un residuo a fine anno di oltre 300 milioni di euro”. 

“Tenuto conto che è stata scelta la strada del DPCM, in luogo di quella più immediata del Decreto-Legge Aiuti 2, ci auguriamo che i tempi tecnici di attuazione del provvedimento siano ridotti al minimo per evitare un rallentamento eccessivo del mercato delle flotte”

Non meno importante è la notizia dello stanziamento di un fondo da 40 milioni di euro per il bonus all’acquisto e alla messa in posa di infrastrutture di ricarica all’interno di condomini, nel limite di 1.500 euro per singolo punto di ricarica e 8.000 per edificio.

“Lo sviluppo delle infrastrutture di ricarica private è fondamentale per il decollo della mobilità elettrica, ancora molto arretrata nel nostro Paese. Ora resta da sviluppare finalmente il cronoprogramma puntuale per le infrastrutture di ricarica pubbliche previste dal PNRR, che sono almeno altrettanto importanti”.

 

Per ulteriori informazioni: www.unrae.it

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