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19 marzo 2018
Ancora sostenuto il mercato dei veicoli rimorchiati: il primo bimestre 2018 registra +18,3%
Sulla base dei dati di immatricolazione forniti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Centro Studi e Statistiche di UNRAE ha elaborato una stima del mercato dei Rimorchi e Semirimorchi con massa totale a terra superiore alle 3,5t che indica per il primo bimestre del 2018 un incremento del mercato pari al 18,3% rispetto allo stesso periodo del 2017 (2.720 unità immatricolate contro 2.299).
“L’andamento del mercato - dichiara Sandro Mantella, coordinatore del Gruppo Rimorchi, Semirimorchi e Allestimenti di UNRAE, l’Associazione delle Case Automobilistiche estere - continua ad essere sostenuto, e confermiamo le nostre aspettative positive circa i prossimi mesi, che sono però accompagnate dalla preoccupazione che la disponibilità degli stanziamenti per il 2018 possa subire ritardi, creando il vuoto temporale che tutti paventiamo.
In attesa che gli incentivi agli investimenti siano confermati nel loro complesso per quest’anno, dobbiamo ancora sottolineare che le incertezze conseguenti alla discontinuità dei periodi di finanziamento provocano andamenti della domanda ampiamente imprevedibili, con conseguenti fasi alterne nell’andamento degli ordini.”
“Pur rendendoci conto - prosegue Mantella - che la scelta dei tipi di veicoli da incentivare sia condizionata dalle normative europee e debba rispondere innanzitutto al criterio di indirizzare il parco verso una crescente sostenibilità ambientale, vista la situazione del circolante italiano continuiamo a chiedere ai competenti uffici del Ministero dei Trasporti di voler rendere disponibili fondi per il rinnovo del parco dei mezzi rimorchiati tenendo anche conto dei rischi per la sicurezza che derivano dall’obsolescenza degli stessi mezzi.
Il sostegno ai rimorchi nuovi non può per altro essere disgiunto da una politica di controlli rigorosi su quanto arriva dall’estero sul nostro mercato e sulle nostre strade, attraverso acquisti, locazioni e cabotaggio”.
Per approfondimenti: www.unrae.it