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18 novembre 2014
L'Europa alimenta il desiderio di positività. 14esima crescita consecutiva in ottobre (+6,2%)
Confermando la tendenza in atto, l’Europa dell’auto (EU 28 +Efta) segna un altro risultato positivo archiviando, secondo i dati diffusi dall’ACEA, l’Associazione dei costruttori europei, una crescita in ottobre del 6,2% a 1.112.628 auto vendute, rispetto alle 1.047.288 dell’ottobre 2013.
A tale risultato hanno contribuito 4 dei 5 major markets: Germania, Gran Bretagna, Italia e Spagna, mentre la Francia – con il suo andamento altalenante – deve confrontarsi con un mese di ottobre in flessione del 3,8%.
Nei 10 mesi dell’anno in corso 26 Paesi su 30 evidenziano un trend di crescita (16 di questi con un incremento a doppia cifra) consentendo all’Europa nel suo complesso di immatricolare 11.020.107 autovetture nuove, in aumento del 5,9% rispetto alle 10.409.007 di un anno fa.
“Il mercato dei 28 paesi dell’Europa + EFTA è positivo per il 14° mese consecutivo – ha detto Romano Valente, Direttore Generale dell’UNRAE - grazie alla spinta al rinnovo del parco da parte di mercati come Gran Bretagna e Spagna. Anche l’Italia ha mostrato in ottobre segni di vitalità, pur se ancora su livelli di insufficiente sostenibilità per la onerosità dei costi di gestione dell’auto, che influenzano la stagnazione nell’acquisizione contratti,”. “In questo contesto – conclude Valente - l’UNRAE chiede per l’Italia una maggiore considerazione del diritto ad una mobilità accessibile, fiscalmente meno onerosa per gli automobilisti ”.
Germania – Mercato a +3,7%: a ottobre immatricolate 275.320 autovetture
Continua il trend positivo del mercato dell’automobile in Germania, che chiude anche il mese di ottobre con un segno positivo: +3,7% sullo stesso mese dell’anno 2013 e 275.320 vetture immatricolate. Nel periodo gennaio – ottobre, invece, le vendite di automobili hanno raggiunto i 2.556.991 clienti finali, ottenendo un incremento del 3% rispetto ai primi 10 mesi dello scorso anno. Da un’analisi più approfondita risulta in calo la domanda dei privati, che nel mese di ottobre perdono il 5% rispetto all’ottobre 2013, avendo registrato solo 96.000 immatricolazioni di automobili. Nei primi 10 mesi, invece, il canale delle persone fisiche è in calo dell’1,7% sullo stesso periodo 2013 con 940.000 automobili nuove vendute. La stabilità dell’economia tedesca consente, comunque, alla Germania di restare il motore della crescita economica dell’Europa e sia secondo la Global Insight che la VDIK (l’associazione tedesca dei costruttori esteri) l’anno 2014 si chiuderà con più di 3 milioni di immatricolazioni di autovetture nuove.
Gran Bretagna – Ottobre a +14,2%: 32^ crescita consecutiva e superate 2 milioni di auto
Superata la soglia dei 2 milioni nei primi dieci mesi dell’anno (2.137.910 auto vendute che si traducono in un incremento del 9,5% rispetto allo stesso periodo del 2013), grazie alle 179.714 unità immatricolate ad ottobre in Gran Bretagna che fanno registrare un incremento del 14,2%, il più alto riportato dopo il +18% archiviato nel marzo scorso. La crescita del mese di ottobre, che rappresenta il 32esimo risultato positivo consecutivo per il mercato britannico, riguarda tutti i canali di vendita: incremento del 15,2% con 89.718 immatricolazioni per il noleggio, 80.940 unità per i privati che crescono del 13,6% e le società, infine, che crescono del 10,3%, raggiungendo le 9.056 vendite. La SMMT (Associazione di categoria britannica) prevede per il 2014 una chiusura a 2.450.000 auto immatricolate, in crescita dell’8,1% sullo scorso anno. Per quanto concerne il 2015, invece, alcuni previsori indicano una chiusura a 2.380.000 vendite.
Francia – Mercato ancora altalenante: ottobre -3,8%
I recenti risultati dell’automobile in Francia continuano a riflettere la fragilità del mercato d’oltralpe, che ormai continua con il suo andamento altalenante: dopo un settembre positivo, infatti, arriva di nuovo un segno negativo dal mercato dell’auto che registra una contrazione del 3,8% con 160.149 auto immatricolate, contro le 166.495 vendute nell’ottobre 2013. Tuttavia, resta ancora positivo il saldo del cumulato che vede il periodo gennaio-ottobre archiviare 1.497.464 vendite con i primi 10 mesi in crescita dell’1,4% sul gennaio-ottobre dello scorso anno. Secondo la Global Insight, l’anno 2014 si chiuderà con 1.830.000 auto, in crescita del 2,3% rispetto al 2013, circa il 10% in meno rispetto alla media delle vendite tra il 2003 e il 2007. Per quanto riguarda i canali di vendita, infine, calano gli acquisti delle famiglie - i privati segnano una flessione del 4,6% rispetto all’ottobre dello scorso anno, con una quota del 55,9% - e il noleggio, che archivia un -10,8% rispetto allo stesso mese del 2013, mentre registrano un incremento le vendite a società che aumentano del 3,4% rispetto a ottobre 2013.
Spagna – Con le 76.000 auto vendute ad ottobre già raggiunti i livelli dell’anno 2013
Grazie alle 76.073 immatricolazioni di automobili nel mese di ottobre, la Spagna festeggia il 14° mese consecutivo di crescita e registra un +26,1% rispetto alle vendite di un anno fa. Anche il cumulato fa raggiungere un buon traguardo: i primi 10 mesi, infatti, chiudono a +18,1% con un totale di 716.746 vendite, praticamente il livello raggiunto nell’intero anno 2013. Principale artefice di questo risultato è il Plan PIVE, che, oltre ad aver permesso la sostituzione di 175.000 veicoli con delle vetture più sicure ed efficienti, ha aiutato a creare e a mantenere posti di lavoro e a migliorare i livelli di fiducia dei consumatori spagnoli. Per questo motivo il mondo dell’auto spagnolo auspica la proroga del Plan PIVE fino all’inizio del 2015. Dall’analisi dei dati, si evince un mese di ottobre positivo in tutti i canali: crescita del 31,5% per i privati (50.539 vendite), del 17% per le imprese (21.914 immatricolazioni) e del 15,2% per il noleggio (3.620 unità vendute). Sulla previsione di immatricolazioni per il 2014, infine, secondo l’ANIACAM (Associazione di categoria spagnola) le auto vendute in Spagna se confermata l’estensione anche per i prossimi mesi del Plan PIVE sarebbero 850.000.
Per ulteriori informazioni: www.unrae.it
Roma, 18 Novembre 2014