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Autovetture

02 gennaio 2024

Mercato auto: il 2023 chiude a +19,0%

Ma nella transizione energetica l'Italia ha perso un altro anno. Rischio rallentamento vendite per l'effetto-annuncio incentivi

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Il mer­ca­to del­l’au­to chiu­de il 2023 a +19,0% con 1.566.448 au­to nuo­ve im­ma­tri­co­la­te, una cre­sci­ta con­si­sten­te con cir­ca 250.000 uni­tà in più ri­spet­to al 1.316.773 del 2022, ma an­co­ra in­die­tro di ol­tre 350.000 vet­tu­re (-18,3%) ri­spet­to al 2019.

 

Il me­se di di­cem­bre ha con­tri­bui­to al­l’e­si­to del­l’an­no con un ri­sul­ta­to in cre­sci­ta del 5,9% sul­lo stes­so me­se del 2022, con 111.136 im­ma­tri­co­la­zio­ni (ma ri­spet­to a di­cem­bre 2019 il ca­lo è del 20,9%). Di­cem­bre 2023, con due gior­ni la­vo­ra­ti­vi in me­no ri­spet­to al­lo stes­so me­se del 2022, ha co­mun­que evi­den­zia­to un ral­len­ta­men­to sia ri­spet­to ai me­si pre­ce­den­ti, sia ri­spet­to a di­cem­bre 2022 che ave­va chiu­so a +21,0%.

 

Nel cor­so del me­se il Mi­ni­stro Adol­fo Ur­so ha an­nun­cia­to la pre­di­spo­si­zio­ne di un DPCM di mo­di­fi­ca del­le re­go­le de­gli in­cen­ti­vi per il 2024. Ma, fa os­ser­va­re il Pre­si­den­te del­l’UN­RAE Mi­che­le Cri­sci: “Al­la lu­ce dei tem­pi bu­ro­cra­ti­ci di ap­pro­va­zio­ne e ra­ti­fi­ca da par­te del­le isti­tu­zio­ni coin­vol­te e del­la ne­ces­si­tà di ag­gior­na­re la Piat­ta­for­ma In­vi­ta­lia, è mol­to for­te e pre­oc­cu­pan­te il ri­schio che i nuo­vi in­cen­ti­vi non sia­no ope­ra­ti­vi in tem­pi bre­vi, si­tua­zio­ne che por­te­reb­be a un ul­te­rio­re ral­len­ta­men­to o al­la pa­ra­li­si del mer­ca­to”.

 

Il nuo­vo prov­ve­di­men­to do­vreb­be, a quan­to sem­bra, aver co­mun­que ac­col­to le ri­chie­ste del­l’UN­RAE, che ri­guar­da­no l’e­sten­sio­ne del­l’in­cen­ti­vo a tut­te le im­pre­se con bo­nus a im­por­to pie­no; l’au­men­to de­gli im­por­ti del­l’E­co­bo­nus; il ri­por­to al 2024 dei fon­di inu­ti­liz­za­ti nel 2022 e, nel cor­so del­l’an­no, an­che quel­li del 2023 (com­ples­si­va­men­te ol­tre 600 mi­lio­ni); il pro­ba­bi­le al­lun­ga­men­to del­l’o­riz­zon­te tem­po­ra­le di ap­pli­ca­zio­ne del­l’E­co­bo­nus al 2025.

 

Sul fron­te del pro­gres­so ver­so la tran­si­zio­ne ener­ge­ti­ca, in­tan­to, il 2023 si con­fer­ma un an­no per­so co­me mo­stra­no i da­ti sul­le au­to green: a di­cem­bre le BEV han­no rag­giun­to quo­ta 6,0% e le PHEV il 4,0%, ma l’in­te­ro an­no ha chiu­so con le BEV fer­me al 4,2% e le PHEV al 4,4%, lon­ta­ne dal­le quo­te più ele­va­te non so­lo dei Ma­jor Mar­ke­ts d’Eu­ro­pa ma an­che di Pae­si con Pil pro ca­pi­te a pa­ri­tà di po­te­re di ac­qui­sto in­fe­rio­re ri­spet­to al­l’I­ta­lia.

 

Ta­le ri­tar­do ha avu­to con­se­guen­ze ne­ga­ti­ve sul­le emis­sio­ni me­die di CO2 che, con­tra­ria­men­te al trend di ri­du­zio­ne im­po­sto dal­le nor­me eu­ro­pee, so­no ad­di­rit­tu­ra cre­sciu­te nel­l’in­te­ro 2023 a 119,5 g/Km (+0,7%).

 

Mi­che­le Cri­sci ri­cor­da che, co­mun­que, non è suf­fi­cien­te agi­re so­lo su­gli in­cen­ti­vi: “I De­cre­ti at­tua­ti­vi del­la De­le­ga Fi­sca­le rap­pre­sen­ta­no un’oc­ca­sio­ne im­me­dia­ta per pre­ve­de­re una re­vi­sio­ne del re­gi­me fi­sca­le del­le au­to azien­da­li in uso pro­mi­scuo, agen­do su de­trai­bi­li­tà IVA e de­du­ci­bi­li­tà dei co­sti in fun­zio­ne del­le emis­sio­ni di CO2 e ri­du­cen­do il pe­rio­do di am­mor­ta­men­to a 3 an­ni. Ciò fa­vo­ri­reb­be il ri­lan­cio di un set­to­re uti­le an­che ad un ac­ce­le­ra­to rin­no­vo del par­co, con­si­de­ra­to il ve­lo­ce ri­cam­bio dei vei­co­li azien­da­li”.

 

L’a­na­li­si del­la strut­tu­ra del mer­ca­to del me­se, sot­to il pro­fi­lo de­gli uti­liz­za­to­ri evi­den­zia per i pri­va­ti un in­cre­men­to su­pe­rio­re al mer­ca­to, sa­len­do di qua­si 4 pun­ti al 56,7% di share; nel 2023 chiu­do­no al 55,5% di quo­ta (-2,8 p.p.). For­te spin­ta del­le au­toim­ma­tri­co­la­zio­ni an­che nel­l’ul­ti­mo me­se del­l’an­no, al­l’11,8% nel me­se (+2,9 p.p.) e al 10,2% di share nel­l’in­te­ro an­no (+1,7 pun­ti). Il no­leg­gio a lun­go ter­mi­ne, sep­pur in fles­sio­ne a di­cem­bre, ar­chi­via il 2023 al 24,3% di quo­ta (+1 p.p.), gra­zie ad una cre­sci­ta di quo­ta più so­ste­nu­ta per le Top, a fron­te di una sta­bi­li­tà del­le Cap­ti­ve. Tor­na a cre­sce­re in di­cem­bre il no­leg­gio a bre­ve ter­mi­ne che si por­ta al 4,0% nel­l’in­te­ro 2023 (in li­nea con il 3,9% del 2022). Le so­cie­tà si po­si­zio­na­no al 6,0% nei 12 me­si del 2023, sul­la stes­sa quo­ta del­l’an­no pre­ce­den­te (7,1% in di­cem­bre, +0,2 p.p.).

 

Tra le ali­men­ta­zio­ni, il mo­to­re a ben­zi­na ar­chi­via il 2023 in cre­sci­ta al 28,3% di quo­ta (+0,8 pun­ti) ed un me­se di di­cem­bre con 1/4 del­le im­ma­tri­co­la­zio­ni in più (+4,7 p.p.). Il die­sel scen­de al 17,8% di quo­ta nel­l’in­te­ro 2023 (-2,1 p.p.), con un di­cem­bre in ca­lo di qua­si 5 pun­ti al 15,6%. Il Gpl chiu­de il 2023 al 9,0%, in li­nea con la quo­ta 2022 e con il ri­sul­ta­to di di­cem­bre. Le ibri­de gua­da­gna­no 2,1 pun­ti e ar­chi­via­no l’an­no al 36,2% di share (35,2% in di­cem­bre), con un 10,0% per le “full” hy­brid e 26,2% per le “mild” hy­brid. Le au­to BEV, co­me an­ti­ci­pa­to, chiu­do­no l’an­no 2023 al 4,2% di share, mez­zo pun­to in più del 2022 (6% nel so­lo di­cem­bre), le PHEV re­tro­ce­do­no al 4,4% ri­spet­to ad un an­no fa (-0,7 p.p., 4,0% in di­cem­bre).

 

L’a­na­li­si del­la nuo­va seg­men­ta­zio­ne mo­stra nel­l’in­te­ro 2023 un leg­ge­ro in­cre­men­to del­le ber­li­ne del seg­men­to A, a fron­te di una for­te cre­sci­ta dei SUV, ri­spet­ti­va­men­te al­l’11,1% e 1,8% di share. Un buon tas­so di cre­sci­ta in­te­res­sa il seg­men­to B, con le ber­li­ne al 19,4% e i Suv al 27,3%. Nel seg­men­to del­le me­die (C) ca­la­no le ber­li­ne, che si fer­ma­no al 5,1% di quo­ta, men­tre so­no sta­bi­li i Suv al 6,6%. Ot­ti­mo in­cre­men­to per le ber­li­ne del seg­men­to D, al­l’1,0% di quo­ta, in leg­ge­ro ca­lo i Suv al 6,6% del to­ta­le. For­te cre­sci­ta per le ber­li­ne nel­l’al­to di gam­ma, al­lo 0,2% di quo­ta, leg­ge­ro in­cre­men­to dei Suv al­l’1,4%. In­fi­ne le sta­tion wa­gon rap­pre­sen­ta­no il 3,5% del to­ta­le, gli MPV l’1,7% e le spor­ti­ve lo 0,8%.

 

Dal pun­to di vi­sta del­le aree geo­gra­fi­che emer­ge una cre­sci­ta ge­ne­ra­liz­za­ta. Nel 2023 il Nord Est con­fer­ma la pri­ma po­si­zio­ne con una quo­ta ab­ba­stan­za sta­bi­le al 30,7%, gra­zie al no­leg­gio, sen­za il qua­le per­de­reb­be 8,3 pun­ti. Il Nord Ove­st scen­de al 29,9% del to­ta­le (-0,6 pun­ti); il Cen­tro Ita­lia sa­le a rap­pre­sen­ta­re il 24,2% del­le im­ma­tri­co­la­zio­ni to­ta­li (+1,1 pun­ti), Sud e Iso­le scen­do­no di qual­che de­ci­ma­le, ri­spet­ti­va­men­te al 10,3% e 4,9%.

 

Le emis­sio­ni me­die di CO2 del­le nuo­ve im­ma­tri­co­la­zio­ni in di­cem­bre ca­la­no del­l’1,3% a 117,4 g/Km; ma in cre­sci­ta del­lo 0,7% nel to­ta­le an­no, a 119,5 g/Km.

 

L’a­na­li­si del­le im­ma­tri­co­la­zio­ni per fa­scia di CO2 ri­flet­te l’an­da­men­to nel­l’an­no 2023 di au­to BEV e PHEV: la fa­scia 0-20 g/Km rap­pre­sen­ta il 4,3% del mer­ca­to, il 3,9% la fa­scia 21-60 g/Km (ri­spet­ti­va­men­te 6,7% e 3,2% in di­cem­bre). La fa­scia 61-135 g/Km rap­pre­sen­ta il 64,3% (62,5% in di­cem­bre), men­tre la quo­ta del­le vet­tu­re da 136 a 190 g/Km si por­ta al 23,3% e quel­la del­la fa­scia ol­tre i 190 g/Km al 2,0% (ri­spet­ti­va­men­te 23,2% e 2,0% nel me­se di di­cem­bre).

 

In al­le­ga­to il co­mu­ni­ca­to stam­pa com­ple­to di gra­fi­ci.


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