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Autovetture

01 giugno 2023

Mercato auto: a maggio prosegue l'andamento positivo (+23,1%)

Stenta l'elettrico ma il 9 giugno parte il piano per le ricariche pubbliche. Crisci: "Occasione da non perdere, i tempi per la presentazione dei progetti e la successiva realizzazione sono molto stretti"

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Pro­se­gue il trend po­si­ti­vo per il mer­ca­to del­l’au­to in Ita­lia, che a mag­gio con 149.411 im­ma­tri­co­la­zio­ni re­gi­stra una cre­sci­ta del 23,1% ri­spet­to al­lo stes­so me­se del 2022 (121.349 uni­tà), se­gna­to in­ve­ce da una fles­sio­ne del 15%. Nei pri­mi cin­que me­si le au­to im­ma­tri­co­la­te sal­go­no a 702.339 uni­tà, in cre­sci­ta del 26,1% ri­spet­to al­le 557.031 del pe­rio­do gen­na­io-mag­gio 2022.

 

Nel me­se, sep­pur in mi­glio­ra­men­to ri­spet­to ad apri­le, ri­ma­ne sot­to­to­no il mer­ca­to del­le au­to ECV, con le BEV al 4,1% del to­ta­le e le plug-in al 4,7%, che por­ta­no a 8,8% la quo­ta com­ples­si­va del­le ECV a mag­gio ri­spet­to al 7,9% di apri­le.

 

Il len­to cam­mi­no del­l’e­let­tri­co ri­tar­da il pro­ces­so di de­car­bo­niz­za­zio­ne, che in­ve­ce ri­chie­de­reb­be in­ter­ven­ti su più fron­ti, a par­ti­re da quel­lo fi­sca­le con la re­vi­sio­ne del­l’im­po­si­zio­ne sul­le au­to azien­da­li in uso pro­mi­scuo che gio­ca­no un ruo­lo cen­tra­le nel­la dif­fu­sio­ne del­la mo­bi­li­tà a ze­ro emis­sio­ni.

 

“L’e­sa­me del DDL De­le­ga per la ri­for­ma fi­sca­le, en­tra­to nel vi­vo del di­bat­ti­to par­la­men­ta­re, è l’oc­ca­sio­ne per ri­ser­va­re un ruo­lo fon­da­men­ta­le al­la re­vi­sio­ne del­la fi­sca­li­tà del­l’au­to, co­me pre­ve­do­no gli emen­da­men­ti pro­po­sti da UN­RAE e pre­sen­ta­ti da di­ver­si de­pu­ta­ti del­la com­mis­sio­ne Fi­nan­ze del­la Ca­me­ra, che rin­gra­zia­mo per aver­ne con­di­vi­so l’ur­gen­za e l’op­por­tu­ni­tà, au­spi­can­do con for­za una ra­pi­da e in­te­gra­le ap­pro­va­zio­ne” sot­to­li­nea il Pre­si­den­te del­l’UN­RAE Mi­che­le Cri­sci.

 

Le mi­su­re ri­chie­ste dal­l’UN­RAE ri­guar­da­no, in par­ti­co­la­re: l’in­tro­du­zio­ne di ali­quo­te dif­fe­ren­zia­te per la de­trai­bi­li­tà del­l’I­VA in ba­se al­le emis­sio­ni di CO2 (100% per la fa­scia 0-20 g/Km, 80% per la 20-60 g/Km e 50% per quel­le > 60 g/Km); l’au­men­to del tet­to di de­du­ci­bi­li­tà dei co­sti dei vei­co­li di nuo­va im­ma­tri­co­la­zio­ne pa­ra­me­tran­do­lo al­le fa­sce di emis­sio­ne di CO2 so­pra ci­ta­te; ri­du­zio­ne a tre an­ni del pe­rio­do di am­mor­ta­men­to.

 

E’ ne­ces­sa­rio, inol­tre, re­cu­pe­ra­re i ri­tar­di ac­cu­mu­la­ti sul fron­te del­le in­fra­strut­tu­re di ri­ca­ri­ca: “Il 9 giu­gno - ri­cor­da Mi­che­le Cri­sci - sca­do­no i ter­mi­ni per la pre­sen­ta­zio­ne dei pro­get­ti per la rea­liz­za­zio­ne di co­lon­ni­ne di ri­ca­ri­ca pub­bli­che da par­te de­gli ope­ra­to­ri, è un’oc­ca­sio­ne da non per­de­re, i tem­pi so­no mol­to stret­ti, man­ca­no so­lo 8 gior­ni per la pre­sen­ta­zio­ne dei pro­get­ti e do­po la lo­ro ap­pro­va­zio­ne e la con­ces­sio­ne dei fi­nan­zia­men­ti, do­vran­no es­se­re rea­liz­za­ti nel­l’ar­co di so­li 12 me­si. Ci au­gu­ria­mo che tut­ti i sog­get­ti coin­vol­ti, pub­bli­ci e pri­va­ti, fac­cia­no tut­to il ne­ces­sa­rio per ren­de­re ope­ra­ti­vo que­sto prov­ve­di­men­to”.

 

Sul­lo stes­so fron­te, il Pre­si­den­te del­l’UN­RAE si au­gu­ra che sia giun­ta, fi­nal­men­te, in di­rit­tu­ra di ar­ri­vo l’e­ma­na­zio­ne da par­te del MI­MIT del­le nor­me per l’ac­qui­sto e l’in­stal­la­zio­ne di co­lon­ni­ne di ri­ca­ri­ca da par­te di pri­va­ti e con­do­mi­ni, “sen­za di­men­ti­ca­re – ag­giun­ge Cri­sci - la ne­ces­si­tà di in­ter­ve­ni­re su una po­li­ti­ca in­fra­strut­tu­ra­le ad am­pio rag­gio e di oriz­zon­te lun­go an­che per il ri­for­ni­men­to di idro­ge­no, in li­nea con la nuo­va di­ret­ti­va AFIR”.

 

“Il per­cor­so ver­so l’o­biet­ti­vo del­le ze­ro emis­sio­ni – pro­se­gue Cri­sci - si può ac­ce­le­ra­re ri­for­mu­lan­do gli in­cen­ti­vi al­l’ac­qui­sto di au­to­vet­tu­re a bas­se emis­sio­ni, in­nal­zan­do i tet­ti di prez­zo e in­clu­den­do  tut­te le per­so­ne giu­ri­di­che con bo­nus a im­por­to pie­no, ma su que­sti te­mi sia­mo an­co­ra in at­te­sa che il Go­ver­no ci fac­cia co­no­sce­re la de­sti­na­zio­ne dei 272 mi­lio­ni avan­za­ti da­gli in­cen­ti­vi 2022 e ci in­di­chi una da­ta per la con­vo­ca­zio­ne del Ta­vo­lo Au­to­mo­ti­ve”.

                                     

L’a­na­li­si del­la strut­tu­ra del mer­ca­to del me­se, sot­to il pro­fi­lo de­gli uti­liz­za­to­ri, mo­stra una cre­sci­ta per tut­ti i ca­na­li di ven­di­ta. I pri­va­ti, sep­pur in cre­sci­ta a dop­pia ci­fra, in mag­gio si fer­ma­no al 53,5% per­den­do 5,7 pun­ti (stes­sa quo­ta dei pri­mi 5 me­si). Le au­toim­ma­tri­co­la­zio­ni nel­lo stes­so me­se sal­go­no al­l’8,3% di share (-2,3 p.p.), sta­bi­li al­l’8,8% nel cu­mu­la­to. Il no­leg­gio a lun­go ter­mi­ne in mag­gio cre­sce di 2 pun­ti e ar­ri­va a rap­pre­sen­ta­re ol­tre 1/4 del­le im­ma­tri­co­la­zio­ni to­ta­li, gra­zie al­l’ot­ti­ma per­for­man­ce del­le Top (25,8% in gen­na­io-mag­gio). Pro­se­gue il re­cu­pe­ro del no­leg­gio a bre­ve ter­mi­ne che rag­giun­ge nel me­se il 7,4% (+1,2 p.p.), 6,3% nei 5 me­si. Le so­cie­tà sal­go­no leg­ger­men­te in quo­ta, al 5,6% nel me­se e nel cu­mu­la­to.

 

Tra le ali­men­ta­zio­ni, il mo­to­re a ben­zi­na re­cu­pe­ra un pa­io di de­ci­ma­li e ar­ri­va al 28,6% (27,8% nel cu­mu­la­to, con +0,5 p.p.), il die­sel sa­le di un de­ci­ma­le al 19,5% (19,6% nel cu­mu­la­to). Il Gpl si por­ta al­l’8,4% (8,8% nei 5 me­si) e il me­ta­no si fer­ma al­lo 0,1% nel me­se e nel cu­mu­la­to. Le au­to BEV re­cu­pe­ra­no leg­ger­men­te quo­ta ri­spet­to al me­se di apri­le, fer­man­do­si co­mun­que al 4,1% (3,7% nei 5 me­si), le PHEV rap­pre­sen­ta­no il 4,7% del­le pre­fe­ren­ze (4,5% in gen­na­io-mag­gio). Nel com­ples­so le au­to ECV rap­pre­sen­ta­no in mag­gio l’8,8% del mer­ca­to. Le vet­tu­re ibri­de rap­pre­sen­ta­no il 34,7% del­le pre­fe­ren­ze (35,4% nel cu­mu­la­to), con un 10,3% per le “full” hy­brid e 24,4% per le “mild” hy­brid.

 

L’a­na­li­si del­la nuo­va seg­men­ta­zio­ne mo­stra in mag­gio un for­te ri­di­men­sio­na­men­to di quo­ta del­le ber­li­ne del seg­men­to A, al 9,2%, e una ri­du­zio­ne dei SUV del­lo stes­so seg­men­to (al­l’1,7%). Pa­ral­le­la­men­te cre­sce la share del­le ber­li­ne e dei SUV del seg­men­to B, ri­spet­ti­va­men­te al 19,5% e 28% del to­ta­le. Fra le me­die (seg. C) e me­dio-gran­di (seg. D), si in­cre­men­ta la quo­ta sia del­le ber­li­ne (ri­spet­ti­va­men­te al 5,5% e 1%) che dei SUV (ri­spet­ti­va­men­te al 20,8% e 6%). Nel­l’al­to di gam­ma cre­sco­no i Suv al­l’1,8% del mer­ca­to, men­tre re­tro­ce­do­no leg­ger­men­te le ber­li­ne al­lo 0,2%; in­fi­ne le sta­tion wa­gon rap­pre­sen­ta­no il 3,8% del to­ta­le, gli MPV l’1,6% e le spor­ti­ve lo 0,9%.

 

Dal pun­to di vi­sta del­le aree geo­gra­fi­che, in apri­le il Nord Est, gra­zie al­la spin­ta del no­leg­gio, con­fer­ma la lea­der­ship co­pren­do 1/3 del­le im­ma­tri­co­la­zio­ni to­ta­li (+1,6 p.p.). Il Nord Ove­st per­de ol­tre 1 pun­to al 29,1% di share, il Cen­tro Ita­lia gua­da­gna 1,7 pun­ti al 23,9% del to­ta­le, l’a­rea me­ri­dio­na­le scen­de al 9,2% e quel­la in­su­la­re al 4,5%.

 

Le emis­sio­ni me­die di COdel­le nuo­ve im­ma­tri­co­la­zio­ni in mag­gio cre­sco­no del 2,2% a 120,1 g/Km; 120,3 g/Km in gen­na­io-mag­gio (+1,5%).

 

L’a­na­li­si del­le im­ma­tri­co­la­zio­ni di mag­gio per fa­scia di CO2 ri­flet­te l’an­da­men­to nel me­se di au­to BEV e PHEV: la fa­scia 0-20 g/Km rap­pre­sen­ta il 4,5% del mer­ca­to, il 4,1% la fa­scia 21-60 g/Km (ri­spet­ti­va­men­te 4,0% e 4,1% nel cu­mu­la­to). La fa­scia 61-135 g/Km rap­pre­sen­ta il 62,9% (64,0% in gen­na­io-mag­gio), men­tre la quo­ta del­le vet­tu­re da 136 a 190 g/Km si as­se­sta al 24,7% e quel­la del­la fa­scia ol­tre i 190 g/Km al 2,0% (ri­spet­ti­va­men­te 24,4% e 1,9% nei pri­mi 5 me­si).

 

 

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