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13 maggio 2019
Dopo oltre un anno il mercato dei veicoli commerciali torna a crescere a doppia cifra: aprile +16,0%
L’UNRAE accoglie con favore la reintroduzione del Superammortamento
Escluso il mese di gennaio che aveva segnato una lieve flessione, il 2019 del mercato dei veicoli commerciali (autocarri con ptt fino a 3,5t) continua a collezionare risultati positivi. Secondo il Centro Studi e Statistiche dell’UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche estere, infatti, il trend positivo continua anche nel mese di aprile con un incremento più incisivo. Le 15.203 unità immatricolate segnano un aumento del 16,0% rispetto alle 13.108 nello stesso mese dello scorso anno.
Grazie a questa performance, nel primo quadrimestre 2019 le immatricolazioni di autocarri crescono del 5,8% a 61.110, contro le 57.754 del periodo gennaio-aprile 2018.
“Il risultato del mercato di aprile – dichiara Michele Crisci, Presidente dell’UNRAE – dimostra ancora una volta la necessità e l’efficacia di provvedimenti strutturali”. “Il rinnovo di una misura come il Superammortamento - che consente alle piccole e medie imprese di poter portare in ammortamento il 130% del costo di acquisto del veicolo commerciale – che l’UNRAE ha sollecitato a lungo negli ambienti istituzionali, può contribuire ad accelerare il rinnovo di un parco circolante che richiede un’immediata sostituzione”.
“Come anticipato, secondo le stime del nostro Centro Studi e Statistiche, oltre la metà dei veicoli che circolano sulle nostre strade ha più di 13 anni di età”. “È evidente come si debba intervenire con provvedimenti realmente risolutivi, per la sicurezza dei cittadini e per la salvaguardia dell’ambiente”.
Analizzando la struttura del mercato nel I trimestre (con dati ancora suscettibili di leggeri aggiustamenti nei prossimi due mesi, a causa dei ritardi di immatricolazione) si registra una modesta crescita complessiva (+2,7%), e la migliore performance è incassata dal canale noleggio, con un +5,1% imputabile prevalentemente al +4,6% del lungo termine a fronte di un calo del 7,1% del breve. Segnano un aumento, seppur inferiore al totale mercato, le immatricolazioni a società con 22.244 veicoli, che pesano quasi la metà delle vendite (48,5%). Crescita del 3,3%, infine, per il canale dei privati con il 22,5% di quota, piuttosto in linea con quanto registrato nel I trimestre 2018.
Dall’analisi per motorizzazione risalta invece, sempre nel I trimestre, il fortissimo aumento dell’alimentazione a benzina che, seppur con 2.409 unità, cresce del 147,3% guadagnando oltre 3 p.p. e arrivando a una quota del 5,3%. Simile l’aumento dell’elettrico con un +133,3%, anche se ancora allo 0,5% di quota.
Incrementi importanti anche per il metano (+67,3% al 4% di quota) e per il Gpl (+39,2% e 1.030 unità). Dall’altro lato, si registra un’importante flessione di rappresentatività per il diesel che passa dal 93,1% del I trimestre 2018 all’87,9% del gennaio-marzo 2019, in calo del 3,1% con 40.285 veicoli nuovi. Performance negativa anche per i veicoli ibridi, che fanno registrare appena 37 unità e si attestano sullo 0,1% di quota.