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17 luglio 2018
Tonico il mercato europeo dell'auto in giugno (+5,1%). Con il volume del mese più alto di sempre
Assorbito dagli altri Paesi il rallentamento di Italia (-7,3%) e Regno Unito (-3,5%)
Il I semestre 2018 in Europa archivia 8.695.785 immatricolazioni e fa registrare un incremento del 2,8% rispetto agli 8.461.963 veicoli immatricolati del periodo gennaio-giugno 2017.
Secondo i dati diffusi oggi dall’ACEA, l’Associazione che rappresenta i Costruttori europei di veicoli, nel solo mese di giugno sono state vendute 1.618.985 autovetture nuove nell’Europa dei 28+EFTA, il livello più alto di sempre per lo stesso mese, in aumento del 5,1% rispetto a 1.540.759 vetture vendute nel mese di giugno dello scorso anno.
Tra i 5 Major Markets da sottolineare la performance positiva nel I semestre di Spagna (+10,1%), Francia (+4,7%) e Germania (+2,9%), mentre si collocano in territorio negativo Italia (-1,4% e -7,3% nel mese) e Regno Unito (-6,3% e -3,5% nel mese).
Spicca in giugno la performance della Svezia (+72,9%) che vede entrare in vigore dal 1° luglio un nuovo sistema di tassazione del tipo bonus-malus che deve aver innescato un anticipo della domanda di vetture.
“L’Italia - commenta Romano Valente, Direttore Generale dell’UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche estere - chiude il semestre in rallentamento rispetto allo scorso anno. Le evitabili anticipazioni sulle decisioni che potrebbero essere prese in tema di mobilità, stanno alimentando una generalizzata incertezza che finisce per avere riflessi anche sulla velocità di rinnovamento del parco circolante”.
“Il cambiamento – continua Valente – è implicito ma va accompagnato attraverso una transizione gestita. Nel dialogo che si sta stabilendo con i Decisori Nazionali e Locali sarà importante far comprendere la necessaria coesistenza tra sostenibilità ambientale e sostenibilità economica delle persone potenzialmente interessate alla sostituzione di una vettura obsoleta, nonché la tutela dei posti di lavoro di quanti sono coinvolti nelle trasformazioni in atto”.
Germania – Buona performance di giugno (+4,2%), I semestre a +2,9%
Il risultato di giugno si attesta su 341.308 unità, contribuendo con una crescita del 4,2% rispetto alle 327.693 di giugno 2017. Il mercato dell’auto in Germania chiude il I semestre 2018 in territorio positivo, archiviando un incremento del 2,9% con 1.839.031 vendite contro le 1.787.026 dello stesso periodo dello scorso anno. Di queste, nel I semestre, sono state 695.700 le vendite a persone fisiche (+12,6%), che rappresentano il 37,9% di quota. Nel solo giugno la crescita rallenta al 9,8% con circa 130.000 immatricolazioni. Quasi i due terzi delle vendite del I semestre, dall’analisi per motorizzazione, riguardano auto a benzina (63,1%), in crescita del 16,3% in volume. Il diesel si attesta su una rappresentatività del 32,1%, con una flessione delle immatricolazioni del 20% (e il mese di giugno in riduzione del 16,2%). Le ibride raggiungono il 3,3% e le elettriche lo 0,9% del totale.
Regno Unito – Nel I semestre 2018 1.313.994 auto nuove sulle strade (-6,3%)
Le immatricolazioni di autovetture nuove nel Regno Unito nei primi sei mesi sono state 1.313.994 e segnano un I semestre negativo (-6,3%) se confrontate con lo stesso periodo dello scorso anno, quando se ne immatricolarono 1.401.811. Anche il mese di giugno ha registrato una flessione: con 234.945 unità, infatti, il mercato ha archiviato un -3,5% contro le 243.454 dello scorso anno. Dall’analisi del semestre si evidenzia una sofferenza per tutti i canali di vendita: in particolare, le società calano a doppia cifra (-11,6%), le flotte del 7% e i privati del 4,9% con una rappresentatività in leggero aumento rispetto allo scorso anno (+0,6 p.p.) al 44,7% di quota. Il semestre fa segnare anche un crollo delle vendite di vetture diesel, che nel periodo gennaio-giugno perdono il 30,2% delle immatricolazioni, contro il 43,8% dello stesso periodo dello scorso anno. A trarne vantaggio la benzina (+11,4% nel semestre) che arriva al 61,8% del mercato e le alimentazioni alternative che guadagnano il 24,2% e raggiungono una quota del 5,5%.
Francia – Aumento del 4,7% delle vendite di autovetture nuove nel I semestre
Con le 252.216 immatricolazioni registrate nel mese di giugno, il mercato dell’auto in Francia segna un + 9,2%, viste le 230.926 dello stesso mese dello scorso anno. Grazie a questo risultato, i volumi del I semestre raggiungono 1.188.150 unità, il 4,7% in più delle 1.135.267 di gennaio-giugno 2017. Da un’analisi per alimentazione, emerge che il diesel, nel I semestre, si attesta sul 40,3% di rappresentatività, avendo perso 7,6 p.p. rispetto al 2017 e 27 p.p. se confrontato con il 2013. La flessione registrata nel periodo gennaio-giugno 2018 è di quasi il 12% delle vendite. Forte impulso arriva dalle immatricolazioni di veicoli ibridi (+33,4%), in particolare da quelli plug-in che segnano un aumento del 45%. Prosegue il recupero della benzina che nel I semestre guadagna 6,5 punti percentuali di quota arrivando al 53,9% con 640.370 unità. Moderata crescita delle elettriche che archiviano un +6,1% e 14.381 immatricolazioni, attestandosi su una quota stabile rispetto allo scorso anno.
Spagna – Il mercato continua il suo percorso di crescita, I semestre a +10,1%
Grazie alle 142.376 vendite di giugno (+8,0% rispetto alle 131.797 di giugno 2017), nel primo semestre 2018 in Spagna sono state immatricolate 734.649 autovetture nuove, il 10,1% in più rispetto alle 667.494 dello stesso periodo dello scorso anno. Maggiore impulso alle vendite è arrivato nel mese di giugno dalle società e dai noleggi, che hanno registrato crescite molto più robuste del canale dei privati, interessato da un incremento inferiore al mercato (+1,3%). Necessario – secondo l’Aniacam – che il Governo intervenga per accelerare il rinnovo del parco anziano. Le società, invece, chiudono il semestre con 207.997 unità (+15,5%) e il noleggio, sostenuto da un +13,8% di giugno, archivia il semestre con un incremento del 6%.