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Autovetture

01 dicembre 2016

Mercato auto novembre: crescita in rallentamento (+8,2%). Anticipo di domanda sulle vendite a società (+28%) in vista della modifica del superammortamento

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Il mese di novembre, secondo i dati diffusi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, segna una crescita in rallentamento all’8,2% per effetto delle 145.835 vetture immatricolate a confronto con le 134.790 unità dello stesso periodo 2015, che a sua volta aveva evidenziato un incremento del 24,2%. Il tasso di crescita del mercato, quindi, rallenta rispetto all’andamento consolidato, portando comunque il cumulato gennaio-novembre in aumento del 16,5% con 1.699.944 autovetture complessivamente vendute rispetto alle 1.459.029 degli 11 mesi dello scorso anno.

 

“Le immatricolazioni del mese di novembre sono prevalentemente caratterizzate dal forte incremento del canale delle vendite a società - afferma Massimo Nordio, Presidente dell’UNRAE, l’Associazione delle Case automobilitiche estere - e, come da noi preannunciato, questa crescita è determinata soprattutto dall’anticipazione degli acquisti per usufruire delle agevolazioni fiscali del Superammortamento, considerato che - secondo la formulazione attuale del DdL di Bilancio 2017 - le auto aziendali che non hanno la caratteristica di essere un bene strumentale per l’attività di impresa saranno escluse dal beneficio nel 2017”.

 

“Sappiamo già che come conseguenza dovremo gestire un calo nei primi mesi del prossimo anno - continua Nordio - che si rifletterà anche sulle possibilità di crescita del mercato, pertanto se da un lato il 2016 proietta ormai un fine anno da 1.830.000 immatricolazioni (+16,1%), dobbiamo confermare una previsione di una crescita più contenuta per il 2017, anche per effetto del confronto con un 2016 decisamente alto, di circa il 6%, a 1.945.000 unità”.

 

Passando all’analisi del mercato, gli acquisti dei privati, sostenuti dalle campagne promozionali delle Case automobilistiche, in un contesto di stabilità del clima di fiducia delle famiglie, segnano un incremento contenuto nel mese del 5,2%, dopo la crescita del novembre 2015, quando si registrò un +25%. Nel cumulato degli 11 mesi la crescita in volume è del 13,3% e la quota scende di 1,6 punti, al 61,6% del totale mercato. Rallenta il noleggio, che in novembre fa registrare un +2,4%, a causa del calo del 20% del breve termine, a cui si contrappone il lungo in aumento dell’11,3%, mentre negli 11 mesi la crescita complessiva è del 16,8%, con una quota stabile al 20,3%. Come anticipato, grandi protagoniste dei risultati di novembre sono le società, che segnano un incremento del 28% ed una quota che raggiunge il 21,5% (+3,2 p.p.). Nel cumulato gennaio-novembre l’incremento dei volumi è del 26,6%, portandosi al 18,1% di quota.

 

Sempre positiva la performance mensile delle immatricolazioni di vetture diesel (+12,5%), benzina (+7,9%) e ibride (+36,3%), mentre continuano a flettere GPL (-7,4%) e soprattutto metano (-27,2%), crescono infine del 16,1% le vetture elettriche. Negli 11 mesi il diesel sfiora il 60% di quota, la benzina il 30%, le ibride salgono al 2,3%, mentre perdono un punto il GPL (al 5,6% del totale) ed il metano (al 2,2% di quota).

Da segnalare che, rispetto all’incremento a doppia cifra di tutti i segmenti in cui si scompone il mercato, le utilitarie del segmento B in novembre perdono l’1,2% e l’alto di gamma l’8,5% dei suoi volumi. Nel cumulato gennaio-novembre tali segmenti, seppur in crescita, sono quelli che presentano un tasso di incremento più basso, con le utilitarie che perdono 2,6 punti percentuali.

 

Anche le carrozzerie performano in novembre con tassi di crescita a doppia cifra, ad eccezione delle berline (+6,9%) e dei monovolume piccoli e compatti che cedono in volume. L’analisi per macroarea evidenzia un buon andamento di crescita per tutte, con il Nord Est che si incrementa meno del mercato totale (+5,5%). Negli 11 mesi tutte le aree del Paese confermano la quota dell’anno precendente, con il Nord Est al vertice della classifica.

 

Per concludere l’analisi del mercato, i trasferimenti di proprietà di autovetture, al lordo delle minivolture (i trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale), in novembre hanno segnato una flessione del 3,6% a 412.194 unità rispetto alle 427.507 dello stesso periodo 2015. Negli 11 mesi i 4.324.364 trasferimenti complessivi indicano un incremento del 3,7% rispetto ai 4.171.278 del gennaio-novembre 2015.