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01 agosto 2014
Mercato Italia a +5%, ma ancora bassi gli acquisti delle famiglie
Soddisfazione e fiducia per il programma annunciato dal Ministro Lupi
“Il risultato dei sette mesi è naturalmente troppo influenzato dalla stagnazione della domanda delle famiglie, ancora sostanzialmente inferiore rispetto ai valori dell’anno scorso: 534.298 unità vs. 535.001”, afferma Massimo Nordio, Presidente dell’UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche estere.
“In questo senso – prosegue Nordio – un intervento che riduca la pressione fiscale che ancora agisce su famiglie e imprese e stimoli in modo conveniente la sostituzione del parco obsoleto, come annunciato dal Ministro Lupi, ci trova totalmente d’accordo e rappresenta un’importante segno di attenzione nei confronti di un settore strategico per il Paese”.
Secondo i dati diffusi oggi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, le 113.777 immatricolazioni di luglio hanno segnato una crescita del 5% rispetto alle 108.338 di un anno fa. Il mercato nei primi 7 mesi si conferma in incremento del 3,7% a 871.334 auto vendute (840.660 nel gennaio-luglio 2013).
In assenza di interventi strutturali, le ultime stime UNRAE, elaborate tenendo in considerazione gli attuali scenari economici e settoriali, indicherebbero per il 2014 un mercato realistico da 1.347.000 immatricolazioni, moderatamente in crescita del 3,2%.
Alle condizioni attuali, sarebbe crescita moderata anche per l’anno 2015 (+4,7%), con un mercato ancora su livelli di minimo, stimato a 1.410.000 unità, mentre, secondo i calcoli che il nostro Centro Studi ha sviluppato nei mesi scorsi, un’iniziativa di defiscalizzazione delle auto per gli acquisti dei soli privati sarebbe in grado di garantire un’aggiuntività adeguata al mercato.
Tornando ai risultati del mercato di luglio, dalla raccolta contratti arrivano segnali di stabilità: le quasi 102.000 unità raccolte si posizionano sugli stessi livelli del luglio 2013. Nel cumulato dei primi 7 mesi i quasi 860.000 contratti rappresentano circa il 7% in più del gennaio-luglio 2013.
Nel mese appena conclusosi il noleggio rimane stabile in volume con 16.631 unità immatricolate (al 14,5% di quota), come le società, che con 22.849 auto vendute, sfiorano il 20% del totale mercato. In luglio i privati recuperano alcune migliaia di unità, crescendo del 7,7% e raggiungendo il 65,6% di rappresentatività, ma nei sette mesi rimangono ancora al di sotto dei volumi dell’anno precedente, fermandosi al 60,9% di quota di mercato. Dei punti di quota persi dai privati in gennaio-luglio si sono avvantaggiate le immatricolazioni a società di noleggio, che salgono al 22,1% del totale, con circa 194.000 immatricolazioni (+17,2%). Infine, le società confermano la loro quota di mercato del 17%, con andamenti in volume in linea con il totale mercato.
Le alimentazioni diesel continuano a performare meglio del mercato complessivo sia nel mese sia nel cumulato, sfiorando il 60% di quota sul totale dei 7 mesi. Continua il trend di flessione verificato da molto tempo dalle alimentazioni a benzina, mentre un buon andamento ha caratterizzato il mese di luglio per le motorizzazioni elettriche (+18,1% in volume), a Gpl (+18,1%) e a metano (+15,6%), queste ultime due ancora in flessione nei 7 mesi, scontando l’effetto noleggio.
Stabile in luglio, infine, il mercato delle auto usate che, con 364.390 trasferimenti di proprietà comprensivi delle minivolture, conferma i livelli dello stesso periodo 2013 (+0,01). Nei primi 7 mesi dell’anno le vetture trasferite sono state 2.474.716, in leggera flessione (-1,2%) rispetto al gennaio-luglio dello scorso anno.